Scioperano per due giorni, da oggi, i marittimi greci per protestare contro le riforme di austerità. Sono andati in fumo così i piani per le vacanze pasquali di migliaia di greci.
Lo sciopero delle navi e dei traghetti rimasti ancorati nei porti di tutto il paese del mediterraneo continua, nonostante gli appelli da parte degli operatori di viaggio e degli albergatori che avevano sperato di fare qualche profitto durante le vacanze e dagli agricoltori che stanno per perdere tonnellate di merci deperibili.
I marittimi sono infuriati per i tagli ai sussidi statali e alle pensioni, ma si oppongono anche all’incorporazione della loro cassa di previdenza sociale nel principale ente greco.