AFX Capital Racing Team: una giornata segnata da episodi

Quella che si è da poco conclusa è stata una giornata davvero da dimenticare per l’ Capital Racing Team. Il team di Massimo Barranco, impegnato a Cascais nelle prime regate di flotta valide ai fini della seconda tappa dell’RC44 Championship Tour, ha dovuto fare i conti con alcuni episodi che hanno compromesso l’esito di ognuna delle quattro prove mandate in archivio dal Comitato di presieduto da Peter Reggio.

Il più grave è stato quello occorso durante la quarta manche, quando, in seguito a un problema di comunicazione tra Gabriele Bruni e Massimo Barranco, ITA-007 è stata speronata dai russi di Synergy all’altezza del giardinetto di dritta. Una collisione piuttosto violenta, che ha causato danni allo scafo dell’AFX Capital Racing Team e fatto passare qualche attimo di paura a Nuno Laurentino, ospite a dell’imbarcazione armata da Massimo Barranco.

Laurentino, due volte olimpionico di nuoto per il Portogallo e già detentore di centoventitre titoli nazionali, era alla sua prima uscita in barca: “Eravamo tra i primi, vicini alla boa di bolina. Stava andando tutto bene e a bordo l’equipaggio stava già preparando l’approccio e l’issata di gennaker. A un certo punto, da un gruppetto di barche che arrivava dalla parte opposta rispetto alla nostra, ho visto sbucare la prua di Synergy. Era troppo vicina: ho capito che era tardi per tentare ogni manovra e devo ammettere che ho pensato seriamente di buttarmi in acqua. Proprio mentre valutavo il da farsi, c’è stata la collisione, violenta e a non più di un metro da me. Devo ammettere che è stata una bella doccia fredda. I ragazzi a bordo di AFX Capital Racing Team non hanno perso la calma: sono stati molto professionali anche nel momento di massima tensione. Purtroppo l’incidente ci è costato danni e, di conseguenza, il ritiro. Domani ho chiesto di tornare a bordo, perchè so che si è trattato di un episodio e non voglio che la mia passione per la vela sia condizionata da quanto accaduto oggi”.

Nel momento in cui scriviamo, l’RC44 di Massimo Barranco è affidato alle cure dello shore team, che conta di terminare i lavori di riparazione nel corso della notte. Pino Acquafredda, impegnato negli interventi di ripristino assieme al comandante Giuseppe Leonardi e ad altri membri dell’equipaggio, ha spiegato: “L’urto ha interessato la parte poppiera di dritta e ha provocato gravi danni alla sezione amovibile della poppa che, fortunatamente, non assolve nessuna funzione strutturale e può essere rapidamente sostituita. Mentre ci stiamo dando da fare per smontare la parte danneggiata, alcuni specialisti stanno verificando la zona prossima alla giuntura tra poppa e scafo per capire se quest’ultimo ha riportato danni invisibili all’occhio: urti del genere, infatti, possono causare la delaminazione del carbonio. Se, come sembra e come ci auguriamo, la parte interessata ha riportato un danno poco più che cosmetico, dovremmo essere in grado di completare i lavori per domani mattina”.

Al termine della prima giornata dell’RC44 Cascais Cup la classifica è guidata da Team Ceeref (Lah-Ivaldi) che, con 14 punti, anticipa di una lunghezza Katusha (Timchenko-Coutts) e di sette i campioni in carica di Team Aqua (Bake-Appleton). L’AFX Capital Racing Team occupa la quindicesima posizione, ma ora più che mai la voglia di riscatto di Massimo Barranco e del suo equipaggio segna il massimo livello.

La serie di regate di flotta valide ai fini dell’RC44 Cascais Cup riprenderà domani mattina, alle 12. Le previsioni annunciano cielo coperto, probabile pioggia e vento sui 12-15 nodi.