La CGIL di Brindisi, unitamente alle categorie FILT e FILCAMS, ha inviato una richiesta al Presidente dell’Autorità Portuale, finalizzata a porre all’attenzione del Comitato Portuale le problematiche relative alla crisi che interessa il porto.
Come Sindacato abbiamo sempre sostenuto che un’infrastruttura strategica e naturalmente polifunzionale quale è il nostro porto possa essere utilizzato al meglio per dare concrete risposte occupazionali, in un sistema di sviluppo integrato in cui ogni settore produttivo abbia la dovuta attenzione da parte di quanti, condividendo le responsabilità decisionali, devono saper operare a tutela dell’interesse della collettività.
Ciò che invece è accaduto nelle ultime settimane sta mettendo a rischio quel poco rimasto in termini di traffico passeggeri e merci. Chiediamo urgenti interventi al fine di superare la drammaticità del momento e confidiamo nell’impegno sinergico per giungere ad un programma concreto d’implementazione delle attività.
La lettera in versione integrale
OGGETTO: crisi del traffico passeggeri e merci delle tratte Grecia e Albania.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali manifestano grande preoccupazione per l’emergenza occupazionale che si è venuta a determinare nelle aziende del settore turistico-commerciale le cui attività sono legate alla tipologia di traffico marittimo indicata in oggetto.
L’abbandono del porto di Brindisi da parte delle compagnie di navigazione, allo stato attuale, non consente alle aziende di programmare alcuna attività, proprio alla vigilia di un periodo, in cui, generalmente, si è sempre registrata una ripresa del traffico passeggeri. Ciò ha causato forti difficoltà economiche in un settore già penalizzato, determinando la dichiarazione dello stato di crisi e il conseguente annuncio di licenziamenti e/o riduzione di personale. Siamo quindi di fronte all’ennesima emergenza occupazionale del nostro territorio di cui l’Autority, così come le Istituzioni che leggono per conoscenza, non possono non preoccuparsi.
A tutela, quindi, delle lavoratrici e dei lavoratori di settore che rischiano di ritrovarsi senza occupazione e senza altre prospettive, le scriventi Organizzazioni Sindacali
CHIEDONO
che nella riunione del Comitato Portuale programmata per il prossimo 21 marzo 2012 sia inserita, come punto all’ordine del giorno, una discussione di merito sulle problematiche inerenti la crisi in oggetto.
La richiesta nasce dalla convinzione che sia compito dell’Autorità Portuale, nel quale sono presenti Autorità, Istituzioni, Enti e Parti Sociali, valutare le motivazioni della profonda crisi che si è venuta a manifestare per individuare le più adeguate e urgenti soluzioni che consentano, nel più breve tempo possibile, la ripresa del traffico traghetti, scongiurando la perdita di posti di lavoro ed evitando così ulteriori disagi economici e sociali alle famiglie di Brindisi.
Auspicando il pieno accoglimento della richiesta, porgiamo distinti saluti.
Foto: Simone Rella