Porto di Brindisi: per gli operatori è tempo di proposte

Una lunga riunione, a cui hanno partecipato ieri sera agenti ed operatori del porto, porterà presto ad un documento dettagliato e completo per esporre le proposte di sviluppo per lo scalo brindisino.

Dopo la riunione di lunedì scorso, gli operatori sono tornati a riunirsi anche per discutere della scritta dal presidente dell’Autorità portuale Hercules che, rispondendo alle critiche mosse nell’ultimo mese alla sua attività, sono pronti adesso a dare la loro versione di quanto accaduto.

“Non ci sono solo polemiche e critiche anzi, non vogliamo dare una risposta in questa direzione – spiega l’agente marittimo Teo – la nostra sarà una risposta con una stile differente. Stiamo elaborando delle proposte valide e concrete per risolvere i problemi più importanti e quelli su cui, secondo noi, si può intervenire immediatamente.

Il resto ovviamente sarà comunque orientato a dare un input allo sviluppo del nostro porto”. Alla riunione di ieri hanno partecipato anche i fratelli Prudentino e , entrambi nel mirino di Haralambides che rimproverava loro di essere debitori nei confronti dell’ente portuale, ma anche la famiglia Taveri, titolare dell’unico terminal privato di cui dispone .

Per gli operatori, ormai costretti a rincorrere gli armatori, orientati a spostare i traghetti nel , è arrivato il tempo di una reazione, non contro Haralambides che ha ereditato una situazione già compromessa, ma verso il rilancio del porto.

Francesca Cuomo
Foto: Simone Rella