La lettera Aperta dell’Autorità Portuale ha lo scopo di deviare ancora il problema dell’inesistenza di servizi portuali e del mancato affidamento delle opere in gestione a chi di competenza.
Ogni punto denunciato dall’Autorità Portuale che usando i termini indecenza, diffamazione legali enorme debito 800.000 euro tendono ad incutere timore, può essere ampiamente discusso, analizzato e sviluppato.
Dall’analisi degli argomenti indicati dall’attuale Presidente dell’Autorità Portuale che si firma, si evincerà l’inoperosità di tutti coloro che hanno presidiato l’Autorità Portuale dalla sua nascita.
Con questa lettera aperta, il Presidente non soltanto non affronta il problema ma usa il termine Pubblica Istituzione il quale termine non sottintende il diritto di NON FARE
I punti sono :
1. ormeggio delle navi in sosta notturna
2. rimorchiatori
3. debito delle navi
4. Agenti Marittimi Aversa e Prudentino
5. Costa Morena
6. Servizi migliorati per Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza e Dogana
Il punto è: le denunce non sono rivolte alla persona del Presidente ma è arrivato il momento che si faccia qualcosa. Si chiede collaborazione affinchè il porto di Brindisi continui ad operare offrendo lavoro a centinaia di persone.
Simona Di Serio
Agente Marittimo
Foto: Simone Rella