Costa Allegra: i passeggeri a Mahè

Sono cominciate nel porto di , alle Seychelles, le operazioni in vista dell’imminente sbarco dei 627 passeggeri di .
Una volta giunta in porto, la nave, rimorchiata da un peschereccio – ha spiegato la portavoce della presidenza delle Seychelles Srdjana Janosevic – impiegherà circa due ore per attraccare.

Al porto, una trentina di giornalisti attendono l’arrivo, e la Croce Rossa locale ha allestito delle tende e predisposto due ambulanze. Pronte anche alcune casse di acqua minerale. «Siamo qui per fornire acqua e un sostegno psicologico, perchè i passeggeri si sono trovati in una situazione molto stressante, e al buio», ha dichiarato un’altra portavoce della presidenza delle Seychelles, .

«Eravamo preparati ad evacuare con un ponte aereo eventuali passeggeri che avessero avuto bisogno di cure mediche urgenti in questi giorni – ha aggiunto – ma per fortuna non se ne è presentata la necessità».

Nessuna emergenza, dunque, ma grandi disagi: niente condizionamento d’aria, cucine chiuse, bagni inutilizzabili. La popolazione delle Seychelles è rimasta tuttavia apparentemente indifferente all’avventura della nave da crociera che ha alimentato i media occidentali in questi ultimi giorni, e in porto non si nota alcuna folla di curiosi.

Il viceambasciatore italiano a Nairobi, Alberto La Bella, si trova sul posto per coordinare con i diplomatici degli altri Paesi il rimpatrio delle persone che hanno scelto di rientrare a casa. Ma 378 passeggeri, secondo quanto reso noto da Costa, hanno deciso di continuare la vacanza e resteranno sull’isola a spese della compagnia.

«I colleghi dell’Unione Europea presenti a Mahè hanno apprezzato l’organizzazione per sbarco, accoglienza e rientro in patria predisposta da Costa Crociere – ha dichiarato il viceambasciatore – Oggi si può dire che la disavventura è finita. Va anche detto che non è da sottovalutare il rischio corso nelle ultime ore, perchè la nave ha attraversato nell’ Oceano Indiano un quadrante
di mare considerato a rischio pirateria.

Ma la rotta è stata costantemente tenuta sotto controllo da un pattugliatore delle autorità delle Seychelles, e seguita in modo costante da elicotteri.

Matteo Bianchi