Il Consorzio Azzurra desidera esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Francesco Mura, che fu velaio del sindacato italiano dall’84 all’87 nella campagna di America’s Cup a Perth, in Australia. Successivamente, Francesco Mura ha continuato sia come velaio che come velista a bordo di tante barche che richiedevano la sua competenza tecnica e la sua sensibilità umana.
L’ultima esperienza agonistica di Francesco, sempre indossando la sua vecchia cerata di Azzurra, è stata con il navigatore Ciccio Manzoli a bordo del suo trimarano oceanico. Un tumore incurabile ha tolto Francesco all’affetto della compagna Alessia, dei figli Claudio, Guido e Flavio.
A nome di Azzurra lo ricorda Mauro Pelaschier, che fu timoniere nelle due campagne di America’s Cup: “Francesco è stato un uomo con cui ho avuto un rapporto privilegiato, durante la campagna di Coppa mi piaceva fermarmi con lui in veleria, alla sera, per vedere i progressi che stavamo facendo.
Arrivando anch’io dall’esperienza di velaio, si era creato un rapporto speciale che poi è proseguito negli anni successivi ad Azzurra. Di lui, mi piace ricordare il suo essere un uomo profondamente libero. Una libertà che Francesco ha saputo vivere in maniera originale e coerente, professando nei fatti questo insegnamento così forte, che ci arriva dal mare”.