Ammettendo l’esistenza di discrepanze tra la versione di due militari italiani del Battaglione San Marco e quella delle autorità indiane, l’ammiraglio Pasquale Guerra, alla guida della Forza da Sbarco dal 6 febbraio scorso, spiega anche il grande supporto che i militari stanno dando alle famiglie.
“Poche ore fa – spiega Guerra – abbiamo appreso che il giudice ha disposto un fermo di tre giorni: speriamo che in questo arco di tempo si possa fare chiarezza. Siamo fiduciosi che la dinamica sarà chiarita al più presto”. Il Battaglione intanto sta coordinando le operazioni di comunicazione tra la Farnesina, che sta gestendo l’emergenza, e le famiglie dei militari pugliesi.
“Confido che in questi giorni – continua Guerra – sia chiarito ogni dubbio che non riguarda solo la dinamica dell’incidente ma anche alcuni dettagli che riteniamo assolutamente significativi”. Discrepanze che infatti riguardano la posizione delle imbarcazioni, in acque internazionali, ma anche l’orario e la presenza di un identificativo sul peschereccio.
I militari sono stati raggiunti da un gruppo misto inviato dai ministeri di Difesa, Giustizia ed Esteri e si trovano nella foresteria di un commissariato locale.
Francesca Cuomo
Foto: Simone Rella