I gravissimi problemi in cui si dibatte il porto di Brindisi sono stati oggetto di un incontro tra gli operatori portuali ed una delegazione del Partito Democratico composta dal segretario provinciale Corrado Tarantino, dal segretario cittadino Antonio Elefante, dal senatore Salvatore Tomaselli, dal consigliere regionale Giovanni Epifani e dall’assessore provinciale Enzo Baldassarre.
A tale incontro era presente anche il candidato sindaco della coalizione di centro sinistra Mimmo Consales.
Gli operatori portuali hanno illustrato le cause che hanno determinato una fortissima contrazione del traffico passeggeri negli ultimi giorni, a partire dalla scarsa sicurezza degli ormeggi, dalla mancanza di strutture di accoglienza adeguate e dai costi troppo elevati dei servizi portuali. Una situazione di crisi che in parte è addebitabile all’attuale gestione dell’Autorità Portuale.
Il Partito Democratico, pertanto, ritiene che non si possa perdere altro tempo per non penalizzare ancor di più la struttura portuale brindisina ed è per questo che sarà chiesta una ispezione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti finalizzata a controllare l’operato dell’ente portuale.
Al Prefetto di Brindisi, invece, sarà chiesto di farsi carico della convocazione di un incontro tecnico tra tutti i soggetti interessati alla gestione del porto e gli enti locali affinché possa essere affrontato il problema dei costi dei servizi portuali e si possa stabilire di far ormeggiare anche le navi provenienti da paesi non comunitari sulla banchina di Punta delle Terrare che appare più sicura ed anche più agevole per le operazioni di imbarco/sbarco.
Si procederà, inoltre, con la richiesta di convocazione di una seduta monotematica del Comitato Portuale, così come sarà promosso un incontro pubblico sui contenuti del Piano Operativo Triennale dell’Autorità Portuale. Allo stesso tempo, sarà sollecitato un incontro operativo anche con l’Assessore regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini.
Foto: Simone Rella