Le due navi che collegano il porto di Brindisi all’Albania,la Ionian Spirit e la Red Star One, sono ferme dopo la decisione degli armatori di interrompere il traffico con Valona. Alla base dei problemi che, di fatto, hanno portato all’interruzione del collegamento, c’è la disputa con l’Autorità portuale colpevole, secondo gli armatori, di non aver agevolato l’attività commerciale.
In particolare, con lo spostamento delle navi dal Seno di Levante a Costa Morena, decisione che lo scorso anno tutti avevano apprezzato, i costi per l’ormeggio sono diventati troppo gravosi. Per utilizzare la banchina di Costa Morena Ovest sono necessarie operazioni di sicurezza che impongono l’attracco secondo precise modalità, cioè con in andana, che si applicano all’imbarco.
Dopo aver sbarcato i passeggeri insomma, la nave deve essere ormeggiata lungo la banchina: operazione che avviene di notte e che impone la presenza di un pilota. I costi solagono inevitabilmente senza che a questo, secondo gli armatori, corrisponda un reale miglioramento dei servizi per i passeggeri.
Nonostante le proposte presentate all’Authority, lamentano infatti, nessuna riduzione per i costi è stata applicata ai due traghetti e, per questo motivo, è stato disposto il fermo.
Francesca Cuomo
Foto: Simone Rella