Assobalneari: attenzione a Piano della costa

«Da parte dell’ si parla di piano di valorizzazione della Costa regionale con il supporto della , con una non ben chiara trasformazione delle imprese in linea con i tempi per dotarle di tutti i servizi e confort, concessioni fino a 20 anni, definizione di stabilimenti a 5 stelle e molto altro ancora.

A volte sembra che i balneari vivano su un altro pianeta. Che siano loro gli della profezia del 2012? Ciò servirebbe a spiegare la loro distanza dalle reali esigenze dei cittadini e dei turisti che si recano sul ». Così, in una nota, il presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio.

«Possibile che non comprendano come l’iniziativa più importante per valorizzare, anche dal punto di vista commerciale, il litorale della nostra regione sia quella di abbattere i lungomuri (in primis quello di Ostia, MARE di Roma) e le troppe strutture commerciali in cemento, consentendo così di avere un MARE finalmente visibile ed accessibile in maniera gratuita?

Possibile che i turisti debbano imbattersi in lungomari caratterizzati da barriere, cancellate, recinzioni che impediscono, oltre che l’accesso, anche la semplice ? Possibile che non comprendano come i turisti di tutto il mondo reputino una vergogna l’obbligo di dover pagare un biglietto d’ingresso anche solo per farsi un tuffo? – continua Bonessio –

Come Verdi del Lazio metteremo in campo una serie di iniziative, anche presso la Regione Lazio, al fine di restituire a cittadini e turisti un MARE libero dal cemento, visibile ed accessibile. Se si vuole valorizzare la costa della nostra regione, creando occupazione ed attirando turismo, il punto di partenza dovrà essere liberare il mare».