Unione Europea: sanzioni iraniane

Le sanzioni decise dall’UE contro l’Iran stanno paralizzando le importazioni alimentari. E’ di ieri, il report di agenzie di commercio che oltre 400.000 tonnellate di grano sono bloccate a bordo di circa 10 navi, all’ancora, nei vari porti iraniani da tre settimane.

Il Consiglio Nazionale dell’Agricoltura dell’Iran ha fornito i dati relativi all’importazioni annuali di grano e cereali che ammontano a 4,2 milioni tonnellate, provenienti dalla Russia, tra cui mais e frumento da foraggio dall’Ucraina. La situazione è difficile ed il sistema finanziario non permette a nessun commerciante di ottenere le “lettere di credito” per effettuare i pagamenti.

Dall’altro lato, le banche della UE richiedono le “trade finance” per l’Iran, in quanto le sanzioni non permettono il pagamento diretto. I governi dell’ hanno convenuto, la scorsa settimana, il divieto per tutti i nuovi contratti di importazione, acquisto e trasporto di petrolio greggio iraniano, per evitare all’Iran la principale fonte di reddito estero; nel frattempo si è registrato un netto calo della valuta iraniana che sta compromettendo i pagamenti di quasi tutte le transazioni commerciali.

I porti iraniani interessati sono in tutto 14, compreso quello principale di , sede dell’Organizzazione Marittima Iraniana.