Intono alle 18, a conclusione dell’ultima riunione dei tecnici della Capitaneria di porto, è stato deciso di riprendere le ricerche dei 22 dispersi. Intanto la riunione del gruppo di esperti sta esaminando i dati raccolti sulla stabilità della Costa Concordia, anche grazie al robot subacqueo, che ha eseguito i rilevamenti e fatto fotografie.
Quando i dati saranno stati tutti esaminati, verrà deciso se vietare ai sommozzatori di immergersi, per ragioni di sicurezza. La nave infatti, secondo gli ultimi dati disponibili, si starebbe muovendo di circa 1,5 centimetri all’ora. Intanto i sommozzatori della polizia hanno eseguito un nuovo sopralluogo allo scoglio più grande de Le Scole, quello su cui ha impattato lo scafo della Costa Concordia.
Il sopralluogo è stato disposto dagli inquirenti per ricostruire nei minimi particolari le fasi immediatamente precedenti e immediatamente successive al naufragio, e i movimenti fatti dal natante.
Francesca Cuomo