C’è un primo provvedimento da parte della procura di Grosseto che ha posto in stato di fermo il comandante della nave Costa Concordia, Francesco Schettino. L’uomo è stato interrogato a lungo dal procuratore capo e dai pm che indagano sulla vicenda: la procura di Grosseto ha infatti aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato e di omicidio colposo, disastro e naufragio.
Nel frattempo i sommozzatori, nonostante il buoi, hanno proseguito le operazioni per ripescare la scatola nera della nave che, in un primo tempo, si era deciso di recuperare domani. La gravità del bilancio e l’impegno delle forze dell’ordine impegnate nei soccorsi hanno contribuito a fare un ulteriore sforzo per capire al più presto la dinamica e le responsabilità dell’incidente.
“Siamo riusciti a recuperarla stasera – spiegano dalla Capitaneria di porto di Livorno che sta coordinando le operazioni di soccorso – ma non avremo la possibilità di leggere le informazioni contenute oggi. Nella giornata di domani sarà possibile analizzare la scatola nera e saperne di più”.
Francesca Cuomo