E’ ripartito oggi alla volta del porto sicuro dell’oceano indiano, Team Sanya uno dei sei partecipanti alla Volvo Ocean Race che aveva dovuto fermarsi sull’isola di Madagascar per riparare il danno l’albero subito nel corso della seconda tappa da Città del Capo ad Abu Dhabi.
La barca cinese, con un equipaggio composto da sei velisti, è partita questa mattina da Fort Dauphin sull’isola di Madagascar, e ha navigato a motore come previsto dal regolamento di regata, verso un punto situato a due miglia ad est dell’isola dove il team aveva sospeso la navigazione lo scorso 20 dicembre, a causa di un danno strutturale a una sartia.
Alle 8.40 il team ha informato via radio il quartiere centrale della Volvo Ocean Race di aver ripreso la rotta per le oltre 2.000 miglia che lo separano dal porto sicuro dell’oceano indiano o dove è stata stabilita la base di carico e scarico della nave che ha trasportato gli altri cinque partecipanti come misura anti pirateria. E’ il timoniere di Sanya, Richard Mason a fare funzione di skipper, visto che Mike Sanderson si trova ad Abu Dhabi. Mason ha dichiarato che è una bella sensazione essere di nuovo in mare, grazie soprattutto al lavoro dello shore team. “Come sempre il nostro shore team ha fatto un lavoro incredibile, quasi un miracolo. Di sicuro i nostri tecnici stanno avendo una regata migliore dell’equipaggio imbarcato, e si meritano un riposo ben meritato.”
Sanya dovrebbe arrivare nel porto sicuro in tempo per ricongiungersi con il resto della flotta per la seconda tranche della terza tappa. In questo modo, il team si aggiudicherà punti per la tappa, quattro più uno per la sprint, e due punti per la Etihad Airways In-Port Race di Abu Dhabi. Malgrado non possa partecipare alla prima parte della tappa 3, Team Sanya riceverà comunque punteggio pieno per la navigazione da Abu Dhabi fino al suo porto di casa di Sanya, nella provincia cinese di Hainan.
Mason ha detto che l’equipaggio si attende condizioni impegnative fino al waypoint delle Mauritius, e il meteorologo della Volvo Ocean Race Ponzalo Infante ha confermato la presenza di un ciclone tropicale nel canale del Mozambico con venti forti, che tuttavia Team Sanya dovrebbe riuscire a evitare visto che il ciclone si muove verso est mentre la barca cinese fa rotta nord. Il team ha comunque avuto l’opportunità di mettere alla prova il nuovo sartiame nel corso di alcuni test venerdì, con vento sui 25/30 nodi.
“Il sartiame si è comportato benissimo” ha detto il capo dello shore team Nick Bice “e abbiamo fatto quello che si poteva con le condizioni che c’erano.” L’equipaggio prevede di poter raggiungere il porto sicuro in meno di due settimane e, tuttavia, poiché gli uomini a bordo sono meno di quanto avvenga in normali condizioni di regata Mason ha rassicurato che “Non spingeremo a fondo come se fossimo in competizione.” A bordo di Team Sanya con Mason sono presenti Ryan Houston, Dave Swete, Bert Schandevyl, Cameron Dunn e Teng Jiang He, meglio conosciuto come Tiger e primo velista cinese a partecipare al giro del mondo. Il Media Crew Member Andres Soriano documenterà il progresso della barca durante la navigazione con testi e immagini.
Classifica generale provvisoria Volvo Ocean Race 2011/2012
1. Team Telefónica (Iker Martínez), 1+30+6+24+5 = 66 punti
2. CAMPER with Emirates Team New Zealand (Chris Nicholson), 4+25+5+20+4 = 5
3. Groupama sailing team (Franck Cammas), 2+20+2+12+6 = 42
4. PUMA Ocean Racing powered by BERG (Ken Read), 5+0+4+16+3 = 28
5. Abu Dhabi Ocean Racing (Ian Walker), 6+0+3+8+2 = 19
6. Team Sanya (Mike Sanderson), 3+0+1+SUS = 4*
* Team Sanya, se completerà la prima parte della seconda tappa, si aggiudicherà punti come segue: 4 punti per la prima parte della tappa 2, 1 punto per la seconda parte della tappa 2.
Foto: Paul Todd