Sequestro Ievoli: armatori fiduciosi

«Per motivi di sicurezza dobbiamo mantenere il massimo riserbo sulle operazioni in corso, ma vogliamo tranquillizzare le famiglie degli uomini a bordo della nave: resteremo al loro fianco e riporteremo a casa i loro cari senza nemmeno un graffio».

Così , vicepresidente della Marnavi spa, società napoletana di , proprietaria della nave Ievoli sequestrata l’altro ieri mattina all’alba, da un gruppo di al largo delle coste dell’. Oggi è il secondo giorno senza contatti: continua infatti il silenzio radio della nave.

Nessuna notizia dei diciotto uomini, sei dei quali italiani, ormai da due giorni in mano a un gruppo di banditi. Solo un dettaglio sulla loro posizione: il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ieri ha infatti parlato di nave in navigazione verso la , ma ancora lontana dalle coste del Paese africano.

«Nessun contatto – dice Ievoli -. Ma stiamo intensamente lavorando con la Farnesina per riportare l’equipaggio a casa». Ancora ore di silenzio anche per i familiari.