Savina Caylyn Picone smentisce particolari della liberazione

«Non conosciamo altri dettagli in merito a quanto detto questa sera da Peppino D’Amato circa il mancato annuncio della liberazione della , nè sarebbe giusto conoscerli.

Il protocollo scelto per queste situazioni dal Ministero degli Esteri è giustamente rigido: meno componenti conoscono l’evolversi della situazione, meno rischi di compromettere le trattative ci sono».

A sostenerlo è il comandante della Direzione marittima della Campania, il contrammiraglio Domenico Picone, intervenuto questa sera a Torre del Greco (Napoli) alla messa, officiata dal vescovo Antonio Di Donna, per celebrare la recente liberazione della « D’Amato», il cargo della Perseveranza di Navigazione liberata lo scorso novembre dopo essere rimasta in mano ai pirati somali per sette mesi.

Insieme a Picone hanno preso parte alla funzione religiosa anche i vertici della Capitaneria di porto di Torre del Greco, guidati dal comandante Francesco Cimmino, e il comandante del servizio Navale dei carabinieri torresi, il luogotenente Vincenzo Amitrano, oltre al sindaco della città vesuviana, Ciro Borriello.

«Siamo speranzosi – ha aggiunto Picone – che presto anche i marittimi della Savina Caylyn potranno abbracciare i loro cari. È una fiducia legata al fatto di avere constatato come siano state portate avanti trattative simili in un recente passato dalla ».