La Mediterranean Shipping Company (MSC), la seconda global container carrier del mondo, e il terminalista francese Terminaux de Normandie (TN), hanno siglato (lo scorso 30 novembre) un nuovo progetto “joint-venture TNMSC”, per la costruzione di un nuovo terminal container nel Porto di Le Havre.
Il progetto, ambizioso, vedrà il Porto di Le Havre posizionarsi come un importante hub sullo scenario marittimo dell’Europa occidentale; il costo si aggira intorno ai 160 milioni di euro con la partecipazione di entrambe le società a 50/50. Il nuovo terminal TNMSC, sarà collocato nella zona ovest di Port 2000; si estenderà con una banchina lunga 1.400 metri e si prevede l’inizio dell’esercizio nei primi mesi del 2012.
Il nuovo terminal è stato progettato con l’obiettivo della “multimodalità”; con una zona di scambio di traffico dedicato alla modalità stradale, mentre le linee ferroviarie sono state previste alle spalle del terminal, per avere più flessibilità nella gestione della fase “mare-ferro” e viceversa. Questo nuovo progetto segnerà per il Porto di Le Havre una nuova dimensione di “porto hub” per tutta l’area mediterranea e non solo, spostando ancora più a nord il baricentro del flusso trasportistico.
I 1.400 metri di banchina, consentiranno l’attracco di navi portacontainer di 14.000 teu in qualunque ora delle 24H lavorative e per qualunque escursione mareografica. Soddisfazione è stata espressa dal Dipartimento del “Grand Port Marittime du Havre” (Port of Authority) per lo sviluppo del progetto che consentirà anche nuovi posti di lavoro, sia per la costruzione che per l’avviamento delle operazioni di imbarco e sbarco dei container; anche perché aumentando il traffico di conseguenza aumenteranno le movimentazioni di banchina dei container, in linea con i piani operativi dell’Authority che mira a raddoppiare il proprio traffico container entro il 2020, per raggiungere 5 milioni di teu.