IMO per il biennio 2012-2013

La 27esima sessione dell’Assemblea dell’ , in riunione plenaria dal 21 al 30 novembre, presso la propria sede di Londra, ha eletto gli Stati membri che faranno parte del Consiglio per tutto il biennio 2012-2013. L’Italia è stata rieletta quale membro della Categoria A, riservata ai 10 Stati con il maggior interesse a fornire servizi di trasporto internazionale, in ragione dell’importanza della , e training per lo sviluppo del trasporto marittimo mondiale.

Il nostro Paese si conferma pertanto nella sua tradizionale posizione di leadership nell’ambito del ristretto gruppo di Paesi della categoria A del Consiglio. Alla Categoria A, oltre all’Italia, fanno parte Cina, Grecia, Giappone, Norvegia, Panama, Repubblica di Corea, , Regno Unito, Stati Uniti. Mentre della Categoria B, Stati con il maggior interesse nel commercio internazionale marittimo, fanno parte Argentina, , Brasile, Canada, Francia, Germania, India, Olanda, Spagna, Svezia.

Della Categoria C, Stati, non eletti in A o in B, che hanno particolari interessi nel trasporto marittimo e nella navigazione, garantiti e rappresentati dagli Stati eletti in Consiglio, fanno parte Australia, , Belgio, Cile, Cipro, Danimarca, Egitto, Indonesia, Giamaica, , Liberia, Malesia, , Messico, Marocco, Filippine, , Sud Africa, Tailandia, Turchia.

L’Assemblea è l’organo supremo dell’. Tutti i 170 Stati membri e tre membri associati hanno diritto a partecipare, come lo sono le Organizzazioni Intergovernative con le quali sono stati conclusi gli accordi di cooperazione, e le Organizzazioni Non Governative in status consultivo dell’IMO. L’Assemblea si riunisce di norma una volta ogni due anni in sessione ordinaria. Ha il compito di approvare il programma di lavoro, di votare il bilancio e determina le disposizioni finanziarie dell’Organizzazione.

Elegge il Consiglio. Il Consiglio è l’organo esecutivo dell’IMO ed è responsabile, di fronte all’Assemblea, per la supervisione del lavoro di tutta l’Organizzazione. Tra le sessioni dell’Assemblea, il Consiglio svolge tutte le funzioni dell’Assemblea stessa, tranne quella di proporre raccomandazioni ai governi sulla sicurezza marittima e prevenzione dell’inquinamento. Il Consiglio appena eletto si riunirà dopo la conclusione della 27a Assemblea, per la sua 107esima sessione.

Il Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi, ha appreso con viva soddisfazione la notizia della rielezione dell’ Italia al Consiglio Esecutivo dell’ International Maritime Organization (IMO), avvenuta per acclamazione di tutta l’Assemblea. L’importante successo della candidatura italiana, membro ininterrotto del Consiglio Esecutivo dall’anno d’istituzione dell’IMO, testimonia il particolare contributo che l’Italia ha saputo offrire nel corso degli anni al settore marittimo, nel campo della tutela dell’ambiente marino, nel settore della formazione del personale marittimo.

All’Italia è stata inoltre riconosciuta la partecipazione attiva in tutti i comitati tecnici IMO e soprattutto nel contrasto al fenomeno della pirateria. Nell’ambito di tali attività, l’Italia ha ospitato a Roma lo scorso ottobre, a margine della Giornata Marittima Mondiale dell’IMO, l’evento parallelo sul tema: “Piracy: Orchestrating The Response” e dal luglio scorso  il nostro Paese presiede il Gruppo di Lavoro per la lotta ai flussi finanziari legati ai fenomeni di depredazione marittima del Gruppo di Contatto Internazionale sulla “pirateria”.