Audi Melges 20 Gold Cup, appuntamento a Miami

A meno di due settimane dalla data fissata per l’inizio della prova d’esordio, addetti ai lavori, sailing team e appassionati già guardano verso Miami, dove, tra l’8 e l’11 dicembre, si svolgerà la seconda edizione dell’Audi Melges 20 .

Organizzato dal Coconut Grove Sailing Club, l’evento promette di ripagare la lunga attesa della vigilia, grazie all’elevato livello tecnico dei quasi trentacinque equipaggi iscritti – il numero potrebbe lievitare ulteriormente visto che le iscrizioni si chiuderanno il primo dicembre – e ai grandi nomi della vela internazionale chiamati a rinforzare le file di alcuni di essi. Un ‘parterre de roi’ che poco ha da invidiare a quello protagonista della prima edizione della Gold Cup, andata in scena a Malcesine nel luglio dello scorso anno e conclusasi con l’affermazione del Reggini Sailing Team, guidato al successo da , Branko Brcin e .

Tre saranno le nazioni rappresentate tra le boe, con Stati Uniti e Italia a farla da padrone, e il Canada a fare il tifo per il solo Batteries Not Required di Joyce Rhonda. Tra gli americani non mancheranno Red Sky di , vincitore dell’East Coast Championship disputato nel giugno scorso, e Bacio di , finito terzo nella stessa manifestazione e figura indiscussa del circuito Audi Melges 20 , conclusosi con la vittoria di Notaro Team di Luca Domenici che non farà parte della flotta azzurra impegnata nelle acque della Florida.

Dall’Italia, a partire per affrontare la lunga trasferta in terra statunitense, saranno in otto. Tra questi non mancheranno 3Menda, B-, Fremito d’Arja, Turnover e i campioni uscenti del Reggini Sailing Team.

Un ruolo da osservato speciale che non spaventa il team di Farneti-Brcin-Musone, abituato all’aria di alta classifica: “Il nostro equipaggio è una solida realtà da un anno e mezzo – spiega Andrea Musone alla vigilia della partenza per la Florida – Sia Francesco che io abbiamo voglia di affrontare la trasferta per difendere il titolo conquistato lo scorso anno e per provare la sensazione di ‘svernare’ a Miami, dove il meteo promette di essere migliore rispetto a quello che negli stessi giorni caratterizzerà le giornate di Rimini e del Garda”. Tanta voglia di provare a imporsi nuovamente, con la consapevolezza che non sarà affatto semplice riuscire nell’impresa: “Vincere di nuovo sarà dura: è sempre più difficile andare a regatare fuori casa. Se guardi la entry list, poi, vedi che ci sono i migliori: siano essi italiani o statunitensi, sono tutti abituati al campo di regata di Miami. Lo conoscono molto bene. Per noi, invece, sarà un debutto: puntiamo a un posto nella top five”.

Chi, invece, punta sul nuovo, almeno in termine di mezzi tecnici, è Turnover. Renato Vallivero, che in Florida avrà dalla sua il timoniere e , imbarcato come tattico in sostituzione dell’indisponibile , ha infatti lasciato in Italia ITA-126 ed è impaziente di entrare in possesso della nuovissima ITA-220 “…che – sottolinea con un misto tra orgoglio ed emozione l’armatore biellese – ci verrà consegnata un po’ prima dell’inizio delle regate di Miami”. Barca nuova e tanta voglia di far bene, ma l’imperativo è divertirsi: “Guardando alla Gold Cup, l’obiettivo è quello di trascorrere belle giornate insieme, regatando al meglio. Il nostro target è una piazza nei dieci. Speriamo di riuscirci, ma non ci aiuterà certo il fatto di non conoscere il campo di regata. Per Perazzo e me è una novità assoluta. Felci, invece, ha già avuto modo di regatarci”. Oltre alla Gold Cup, l’equipaggio di Turnover ha intenzione di prendere parte anche alla Bacardi Cup del prossimo marzo: “A 50 anni suonati – conclude Renato Vallivero – ci si deve fare un regalo e quest’anno ci siamo voluti concedere queste regate che non sostituiscono gli allenamenti invernali in Italia, dove avremo a disposizione ITA-126”.

Come detto in apertura, l’Audi Melges 20 Gold Cup 2011 avrà inizio il prossimo 8 dicembre e si concluderà l’11. Sono previste un massimo di dieci prove da portare a termine nell’arco di quattro giorni. Uno scarto verrà conteggiato dopo il completamento della sesta regata.

Foto: Carlo Borlenghi