A SANREMO IL CAMPIONATO EUROPEO CLASSE DRAGONE 2014

Lo Yacht Club di Sanremo, Compagnia della Vela, ospiterà il Campionato Europeo per la Classe nel 2014. La decisione è stata presa questo sabato 26 novembre 2011 a all’occasione della riunione annuale generale dell’Associazione Internazionale della classe, IDA ovvero, International Association, presso la sede londinese del Royal Thames Yacht Club.

Il Dragone ancor più oggi incarna tutte le qualità che hanno reso il day-racing con barche a chiglia strettamente monotipo la forma preferita di regata di molti dei migliori timonieri provenienti dalle derive o dalla Coppa o dalle barche d’altura a formula. L’equipaggio di tre persone deve essere un’unità fortemente coesa senza bisogno di imbarcare pesi massimi. Le regole della più stretta monotipia assicurano regate ad armi pari e la facilità di rimorchiare il Dragone dietro la propria auto rendono le competizioni internazionali accessibili a tutti i budget.

La classe Dragone rimane una delle poche classi ad alto livello competitivo dove le capacità agonistiche predominano sul peso dell’equipaggio e sulla prestanza fisica. Queste sono solo alcune delle ragioni per cui i regatanti di ogni età e di ogni livello sono attratti dal Dragone. Diventare proprietario di un Dragone rappresenta il traguardo della carriera di parecchi velisti, mentre ad altri questa classe fornisce tutta una vita di sfide.

In origine la costruzione in legno dei Dragoni si ripartiva fra numerosi cantieri artigianali. Poi, per parecchi decenni, la sviluppo dei Dragoni è stato principalmente il frutto del cantiere danese di Borge Boressen, che ne ha costruito più di 1500 unità. Attualmente il Dragone è essenzialmente costruito in vetroresina dall’inglese Petticrows e pochi altri.

La costruzione è rigorosamente identica da un cantiere all’altro, la monotipia è totale e sotto il controllo della potente (IDA) e dell’. Naturalmente i proprietari delle barche più recenti ottengono in principio i migliori risultati in regata, ma non si può concludere che gli scafi in vetroresina siano superiori a quelli in legno. Numerosi Dragoni “di una certa età”, amorosamente curati da proprietari appassionati passano avanti ai “giovani” freschi di cantiere. In generale si può dire che non è la barca ma il “manico” che fa camminare al meglio questo purosangue.

Si comprende facilmente l’attaccamento dei proprietari e dei loro equipaggi per questa barca. Poche barche a vela sono così eleganti. Con i suoi slanci generosi e questo genoa imponente che gli dà uno stile particolare. Il Dragone è un oggetto artistico seducente, degno erede dei magnifici yacht della stazza internazionale.