CAMPER with Emirates New Zealand guidato dallo skipper australiano Chris Nicholson ha dominato il percorso costiero che ha dato il via della Volvo Ocean Race 2011-12 nella baia di Alicante, preludio alla prima tappa che porterà i sei team a Città del Capo dopo oltre 6.500 miglia di navigazione.
Oltre 60.000 persone hanno affollato il Race Village, la spiaggia del Postiguet, la grande terrazza panoramica e la strada costiera per ammirare lo spettacolo delle barche che grazie a una brezza che sulle raffiche ha raggiunto i 30 nodi, hanno completato a tempo di record le otto miglia del percorso.
A sparare il colpo di cannone è stato l’erede al trono spagnolo e appassionato velista, il Principe Felipe di Borbone, esattamente alle 14, dopo che aveva avuto l’onore di navigare con l’equipaggio di Telefonica. Altre due note personalità sono state protagoniste della giornata, il celeberrimo calciatore francese Zinedine Zidane che era a bordo di Abu Dhabi Ocean Racing e il guru del surf californiano Laird Hamilton con PUMA Ocean Racing powered by BERG. Entrambi, poco prima che le barche lasciassero la baia di Alicante hanno abbandonato le barche con uno spettacolare “tuffo” in diretta televisiva.
Momenti carichi di emozione si sono vissuti prima che i 66 velisti lasciassero la banchina del Race Village di Alicante, con gli ultimi saluti, gli abbracci e le lacrime dei famigliari che non rivedranno più fino all’arrivo a Città del Capo, fra tre settimane.
Per lo skipper di Team Sanya, il velista forse più esperto dei sei e vincitore dell’edizione 2005-06, questo è il primo giro del mondo vissuto da padre e il neozelandese ha trattenuto a stento l’emozione nel salutare i suoi due bambini. “Oggi mi sembra tutto diverso” ha detto Sanderson che è sposato con Emma che prese parte alla Volvo Ocean Race nel 2001/2001 su Amer Sports Two. “Le emozioni sono molto più intense quando stai partendo e devi salutare i tuoi figli. Mentirei se dicessi che è tutto uguale, oggi tutto ha un significato maggiore.”
CAMPER guidato da Chris Nicholson ha vinto la partenza e ha sempre mantenuto la testa della flotta, incrementando via, via il vantaggio in un vento fresco che ha raggiunto i 30 nodi sulle raffiche, tanto da avere 1 minuto e 39 secondi di margine sul secondo PUMA Ocean Racing powered by BERG e un ulteriore gap di 36 secondi sugli idoli locali di Team Telefónica. Quarto equipaggio a lasciare la costa spagnola è stato Abu Dhabi seguito dai francesi di Groupama sailing team, che hanno dovuto effettuare due giri di penalità a causa di una collisione con PUMA avvenuta poco prima della partenza e a chiudere la flotta Team Sanya.
“Sì, noi siamo specializzati nella navigazione oceanica” ha detto Franck Cammas, skipper del primo team transalpino a ritornare alla Volvo Ocean Race dopo 18 anni di assenza di una squadra francese. “Partecipiamo alla regata per la prima volta, quindi dovremo imparare un po’ di cose. E’ importante finire le prime 24 ore in buona forma perché la regata è molto lunga e non vogliamo rompere all’inizio. La prima notte potrebbe essere la più dura di tutta la tappa.”
Ian Walker, l’olimpionico britannico che guida l’Abu Dhabi Ocean Racing, ha commentato così la partenza della prima tappa: “Wow che partenza! Sono stati forse i 40 minuti più caotici della mia carriera. Sei team con solo dieci velisti a bordo che cercavano di portare delle barche di settanta piedi su un percorso stretto e 25 nodi di vento. Credo che il nostro ospite Zinedine Zidane sia stato felice di lasciarci!”
Posizioni all’ultima boa di Alicante:
1. CAMPER con Emirates Team New Zealand
2. PUMA Ocean Racing powered by BERG, +1:34
3. Team Telefónica, +2:10
4. Abu Dhabi Ocean Racing, +2:47
5. Groupama sailiing team, +3:50
6. Team Sanya, +7:32
Foto:Ian Roman e Paul Todd