Dragoni ad Imperia: trionfa Janpec

Il vento ha soffiato deciso da levante sia sabato che domenica dando la possibilità al Comitato capitanato da Fulvio di far disputare quattro bellissime prove ai 14 accorsi da sei nazioni per partecipare al Partnership & Ernesto Quaranta Trophy, organizzato dal Porto Maurizio Yacht Club per onorare Ernesto Quaranta, uno dei pionieri che ha fatto la storia dello yachting di Porto Maurizio, un galantuomo, un appassionato e praticante di vela.

La manifestazione è iniziata venerdì con il benvenuto del Sindaco di Imperia, della Porto di Imperia e dell’ Provinciale di Imperia nella Palazzina Liberty della spiaggia d’oro, dove i regatanti hanno potuto degustare i vini, i formaggi ed i paté del territorio offerti dall’Associazione VITE IN , e si è conclusa con la premiazione celebrata nella nuova Marina.

“Il Porto Maurizio Yacht Club – ha detto il suo presidente, Fulvio Parodi – ha lanciato molte sfide anche forse un po’ folli ma è andato sempre avanti”. Il Dragone è una barca disegnata nel 1928 e poi varata nel ’29 e quindi ha 82 anni. Malgrado l’età, tutt’oggi, è molto competitiva, aggiornatissima e tecnicamente al top.

La prima sfida per noi è stata quella di andarsi a confrontare con un dragone con questi maestri della vela, la seconda è stata quella di portarla ad Imperia perché riteniamo che questa manifestazione possa servire alla città. Devo ringraziare Carlo Conti per la disponibilità che ci ha dimostrato e l’Assonautica e Lucio Carli per l’appoggio logistico e burocratico che ci ha dato. Questa regata si è fatta grazie ad un’idea di Fulvio che ci ha convinti – aggiunge il sindaco di Imperia, Paolo Strescino – Al di là della regata dedicata ad Ernesto Quaranta che è una parte di storia della nostra città, c’è un recupero delle nostre tradizioni.

Credo che questo porto sia il valore aggiunto della città, è senza dubbio il nostro biglietto da visita. Non mi sento di escludere che questo tipo di regata diventi un classico per Imperia. Stiamo lavorando anche per far diventare annuale l’appuntamento con le “Vele d’Epoca” e a corollario ci sta bene questo tipo di manifestazioni. Ogni angolo di Imperia parla di mare e quindi è la nostra vocazione e per fortuna si abbina con la vocazione turistica che sta entrando sempre di più nel tessuto cittadino”.

La classifica vede vincitore indiscusso dell’ungherese Lorand Gombos. Sul secondo gradino del podio Tergeste, ITA-4, timonata da Ferdinando Colaninno, costruita da Baglietto nel 1950, che ha saputo tener validamente testa agli scafi moderni, tutti costruiti in vetroresina negli ultimi dieci anni. Terzo Tramontana con Paolo Manzoni al timone, Albino Fravezzi alla tattica e Filippo Domenicali alle manovre.

Dopo l’Hans-Detrmar Wagner Cup di Torbole, il Partnership & Ernesto Quaranta Trophy è l’ultima regata dell’anno in acque italiane per i Dragoni. Lo spettacolo continua per queste bellissime barche in Costa Azzurra con il circuito de l’Hiver des Dragons, per poi ritornare a Sanremo in marzo per l’Internazionale d’Italia, valido come campionato italiano di classe, e con l’Alassio Dragon Week.

Antonio Viretti