La Toscana balneare ha potuto contare su un’elevata qualità delle acque nella stagione estiva 2011, anche con miglioramenti sensibili rispetto all’anno scorso. Sono risultate di classe eccellente oltre il 97% delle aree di balneazione lungo tutta la fascia costiera (254 zone su un totale di 262) e nessuna è finita in classe scarsa.
Solo l’1.6% dei campioni è risultato non conforme. Mentre il 60% dei casi di inquinamento registrati sono stati limitati nel tempo, tanto che è stato possibile definirli come inquinamento di breve durata. È in sintesi quanto emerge dai dati sulla balneazione in Toscana elaborati da Arpat.
«I dati di Arpat ci restituiscono senza dubbio un mare di qualità, un risultato che dobbiamo al fatto che ha funzionato bene il coordinamento di tutti i soggetti coinvolti nella tutela delle nostre acque marine – ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente Anna Rita Bramerini -.
È dunque importante proseguire su questa strada rafforzando la collaborazione con i Comuni e tutti i soggetti chiamati a intervenire per mantenere, e magari migliorare laddove possibile il livello di qualità».
Salvatore Carruezzo