Audi Medcup TP52: Azzurra vince nel maestrale

L’ ha dato dimostrazione di grande abilità vincendo una regata disputata in condizioni limite. Stamani, a , il Maestrale soffiava oltre i venti nodi, e il Comitato di regata è stato davvero abile nell’anticipare la partenza alle nove del mattino.

L’Audi Azzurra Sailing Team non si è fatto sfuggire l’occasione per portare a casa una vittoria non appena le condizioni sono state più favorevoli alle caratteristiche progettuali dello scafo. La barca con il guidone dello è partita con perfetto tempismo in barca Comitato e ha condotto fin da subito le danze. Le condizioni erano particolarmente maschie con raffiche oltre i trenta nodi, nella poppa si sono viste molte straorze e un ritiro, quello degli svedesi di Ran.

Azzurra ha avuto un problema nell’ammainata del gennaker, quando il retriver non ha funzionato, ma l’equipaggio ha risolto brillantemente il problema recuperando a mano l’enorme vela. Container ha sfruttato il problema e si è portato momentaneamente in testa all’inizio della seconda , ma è stato prontamente ripreso dai ragazzi di Azzurra.

Non è stato necessario percorrere una seconda poppa, planando a oltre venti nodi di velocità, perché il Comitato, visto l’aumento del vento, ha optato per una riduzione del percorso, ponendo l’arrivo al termine della bolina. Vince dunque Azzurra, seguita da Container, All4One e Quantum, più attardati e Gladiator, certamente più a loro agio nell’aria leggera che nella burrasca.

Domani giornata conclusiva dell’Audi TP52 Worlds: in classifica generale provvisoria Quantum conduce su Paramount Park e Gladiator. Quinta Azzurra che risale grazie alla vittoria odierna.

“Eravamo davvero affamati di vittoria – ha dichiarato Vascotto al rientro in banchina – come volevasi dimostrare l’equipaggio c’è e in condizioni così dure abbiamo dimostrato il nostro valore”.

Aggiunge lo skipper, Guillermo Parada: “Come previsto ieri, non appena le condizioni ci sono state più favorevoli, abbiamo messo a segno un risultato che dimostra il valore del team, perché i risultati dei giorni passati non rendevano affatto giustizia alla buona qualità delle nostre prestazioni sportive”.

Oggi i bambini della squadra sportiva del Club Nautico Arzachena hanno potuto visitare la barca e conoscere l’equipaggio di Azzurra: forse, tra qualche anno, uno di loro sarà a bordo della flagship dello YCCS, come è successo a Vasco Vascotto, che nel 1983 seguiva le gesta di Mauro Pelaschier.

Foto: Carlo Borlenghi