Pirateria: il Senato pensa alle scorte armate

«Sussistono tutti i requisiti di necessità e di urgenza, affinchè il Governo emani, nella prossima seduta del Consiglio dei Ministri, il tanto atteso provvedimento antipirateria, per la dotazione di , militari o civili, con costi a carico degli armatori, sulle navi mercantili battenti bandiera italiana.»

Lo ha dichiarato, stamattina, in Senato, (), membro della commissione affari costituzionali del Senato. «La tragedia del sequestro della Savina Caylyn e della angosciante prigionia dell’equipaggio, nelle mani dei pirati da più di sette mesi, il cui rilascio è stato finora ostacolato dalla latitanza colpevole della proprietà della nave, sarebbe inammissibile che il sequestro di una nuova nave e di un nuovo equipaggio fosse causato dalla mancata decisione del Governo di dotare le navi mercantili di misure di difesa dissuasive».

Francesca Cuomo

Foto: Simone Rella