Si è conclusa la quinta edizione della regata 1001VELACUP, concepita ideata e organizzata, sin dal 2005, dagli architetti Massimo Paperini e Paolo Procesi, nella quale regatano imbarcazioni progettate, costruite e condotte da studenti universitari. Quest’anno l’iniziativa si è tenuta a Mondello (Pa) in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e del Circolo della Vela Sicilia che ha ospitato le delegazioni universitarie provenienti da tutta Italia.
L’eccellente accoglienza dello storico club sportivo e le condizioni meteo favorevoli delle tre giornate di regata hanno fatto il resto e reso l’evento davvero speciale. A voler tracciare un bilancio “a caldo” della manifestazione, non si può che confermare il grande entusiasmo degli studenti ed il crescente interesse da parte delle università per questo progetto che unendo didattica, ricerca e sport segnala nuove soluzioni /apre nuove percorsi per la formazione universitaria.
“Siamo molto soddisfatti del livello tecnico raggiunto” – afferma l’arch. Procesi, vicepresidente e co-fondatore dell’associazione – “ anche perché conosciamo bene gli sforzi che docenti e studenti compiono all’interno dei gruppi di lavoro universitari”. Quest’anno, peraltro, tra gli equipaggi partecipanti sono comparsi atleti che partecipano a importanti regate nazionali ed internazionali. Questo aspetto, pur avendo creato qualche problema di tipo organizzativo, è stato recepito dall’Arch.
Massimo Paperini come “un segnale di interesse anche da parte di velisti di alto livello che innalzerà il livello tecnico agonistico dell’evento dandoci indicazioni e suggerimenti per migliorare e perfezionare il regolamento, educando i giovani a lavorare in team ed a dare lo stesso valore e lo stesso merito a chi progetta, a chi costruisce ed a chi conduce la barca”.
Progettisti e costruttori, infatti, hanno avuto momenti di notorietà nella regata in cui gli equipaggi si sono scambiate le imbarcazioni e l’imbarcazione di ROMA TRE Try Again progettata dallo studente di ingegneria Gianluca Branchi ha prevalso su tutte con a bordo l’equipaggio del Politecnico di Milano.”
Alle prove del challenge, disputate tutte a bastone, hanno partecipato, 7 Atenei con 13 Imbarcazioni classificatesi, per onor di cronaca, così:
1- Bissaro Vittorio, Sicouri Silvia, Politecnico di Milano, ITA 33 Techne 3
2- Zennaro Silvia, Ravagnan Riccardo, Università degli Studi di Padova ITA24 Aura
3- Pagan Francesca, Ceccarini Luca, Polo Universitario della Spezia, ITA37Corsara
4- Conti Davide LUpo, Achler Marco, Politecnico di Milano ITA32 Bauscia
5- Ferrario Bonanni Aimone, Treleani Francesca Romana, Politecnico di Milano, ITA 31Catch – myd
6- Saponara Michele, Concutelli Silvia, La Sapienza Università di Roma, ITA68 Stupefacente
7- Boccia Valentino, Castino Andrea, Polo Universitario della Spezia, ITA7 Speziale
8- Saporito Antonio, Briganti Giovanni, Università degli Studi di Palermo, ITA23 Zyz
9- Cosentino Laura, Zanon Chiara, Università degli Studi di Padova, ITA12 Argo
10- Di Lorenzo Francesco, Caruso Luca, Università degli Studi di Palermo, ITA13 Giorgia
11- Giammusso Matteo, Pennacchio Emilio, Università degli Studi Roma Tre, ITA16 Try – Agajn
12- Miloro Ennio, Schifilliti Fabio, Università degli Studi di Messina, ITA 27 Unocinquezero
13- Bellanca Carlo, Valenza Chiara, Università degli Studi di Palermo, ITA22 Led
Sono da segnalare anche le due interessanti regate, disputate fuori classifica: la regata “Docenti”, in cui gli equipaggi sono composti da un docente ed uno studente, che ha visto vincitore l’equipaggio del Polo Universitario della Spezia con a bordo il Prof. Edward Canepa, mentre al secondo e terzo posto si classificava il Politecnico di Milano con a bordo i prof. Andrea Ratti e Gustavo Schelotto; e la regata “Stocastica”, secondo la quale agli equipaggi viene assegnata l’imbarcazione di un altro ateneo iscritto, a sorte.
Quest’ultima ha visto un interessante avvicendamento nelle prime posizioni, a dimostrazione della qualità di alcuni progetti. E’ stata vinta infatti da “Tryagain” dell’Università Roma Tre con l’equipaggio Bissaro – Sicouri, seguita da “Giorgia” (Università di Palermo) condotta da Saporito – Briganti e da “CatchMYD” (Politecnico di Milano) con a bordo Boccia – Castino.
Il felice connubio tra didattica ricerca e sport fa riscontrare all’iniziativa grandi successi e sempre più larghi consensi: questa edizione si è contraddistinta per l’ottenimento dei prestigiosi patrocini, della Federazione Italiana Vela, dell’UCINA, Unione Cantieri Industrie Navali e Affini attraverso la campagna “Navigar m’è dolce”, dalla Regione Sicilia e dal CONI Sicilia, oltre che del contributo di Saber Fotovoltaici, Aurea Ingegneria, Artiser archigrafia e CM Design.
Anche il Rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla, si è lasciato affascinare dal progetto, e, dopo aver pronunciato un discorso d’apertura della gara all’impronta ed in nome della Innovazione, ha fatto visita, nel corso della manifestazione, agli studenti regatanti, per incoraggiarli dal bordo della barca L.E.A., che è usata normalmente a scopi di scandaglio scientifico dei fondali. Il Rettore è convinto che la scommessa dello sviluppo passa per la Innovazione, e 1001VELA CUP è l’esempio virtuoso di un nuovo modo di fare didattica che mira all’eccellenza.
Ciò che rende il trofeo 1001VELA CUP unico nel suo genere, sta nella natura stessa del Regolamento di Classe, che è stato studiato appositamente nel 2005 dall’Arch. Massimo Paperini, velista e yacht designer, la cui competenza in materia è riconosciuta in Italia e all’estero. Il Regolamento infatti descrive non soltanto le modalità di partecipazione all’evento sportivo, momento culminante dell’iniziativa didattico-sportiva, ma anche i dettami progettuali delle imbarcazioni che vengono costruite, ogni anno, presso il laboratori universitari dei singoli atenei aderenti.
Gli studenti iscritti ai corsi di Laurea in Ingegneria e Architettura, attraverso 1001VELA CUP, beneficiano di un’occasione irripetibile: quella di misurare le proprie conoscenze, mettendo alla prova le proprie qualità in quanto progettisti costruttori e sportivi. Superfluo è sottolineare quanto tale tipologia d’esperienze contribuisca a formare l’individuo, prima che il futuro progettista. Non è un caso, infatti, che proprio quest’anno l’iniziativa sia stata premiata con la Targa Giovani nell’ambito del Premio Compasso d’Oro conferito dall’ADI.
Il prossimo appuntamento con 1001VELA CUP sarà a Genova, il 7 ottobre alle ore 16.oo presso il Teatro del Mare, quando, in occasione del Salone Nautico Internazionale, si presenterà l’evento all’autorevole platea di addetti ai lavori, illustrando come rendere possibile e reale l’unione tra Ricerca Innovazione Design e Formazione.