Una fiaccolata per chiedere la liberazione dei marinai della petroliera Salvina Caylyn, sequestrata dai pirati nel mare della Somalia lo scorso 8 febbraio, sfilerà il 14 settembre per le vie di Trieste.
L’iniziativa è stata presentata oggi nel capoluogo giuliano dal sindaco, Roberto Cosolini, e dai familiari di Eugenio Bon, marittimo triestino sequestrato assieme ad altri 4 italiani e 17 indiani. “Il 7 settembre – ha spiegato oggi il padre di Bon – il Comitato Liberi subito è riuscito a incontrare a Roma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che ha garantito un interessamento del Governo sulla vicenda.
La manifestazione di mercoledì sarà silenziosa, con vestiti bianchi, fiaccole e candele. Vogliamo che questi ragazzi tornino a casa vivi, vogliamo che Eugenio torni a casa”, ha detto Bon. «Parteciperemo alla fiaccolata», ha annunciato il sindaco Cosolini, garantendo il supporto dell’amministrazione comunale. Il Consiglio comunale e il Consiglio provinciale triestino hanno avviato una raccolta fondi per sostenere l’organizzazione della fiaccolata.
Francesca Cuomo