Porto di Dalian: la Varyag torna in porto dopo i test

È tornata in porto la prima portaerei cinese, dopo il viaggio inaugurale in cui sono stati effettuati alcuni test. La Varyag è infatti attraccata ieri sera nel porto nord orientale di accolta da uno striscione che recava la scritta «accogliamo il trionfante ritorno della portaerei», scortata da imbarcazioni della marina bardate a festa e accompagnata da fuochi d’artificio.

La nave è stata impegnata per quattro giorni nel mare orientale cinese in test di navigazione di atterraggio e decollo di aerei caccia. Fonti militari hanno rivelato che tutti i test progettati per la prima navigazione di prova hanno dato esito positivo e si sono verificati secondo programma.

Ad ottobre è stata fissata la cerimonia di battesimo della nave con il nuovo nome (Varyag era stato dato dagli ucraini) e ad agosto dell’anno prossimo la prima portaerei cinese dovrebbe entrare a pieno regime nell’esercito cinese.

La nave avrà un equipaggio di circa 2000 persone e potrà ospitare 30 caccia di fabbricazione cinese J-15. L’imbarcazione era stata originariamente costruita dall’ex Unione Sovietica che non riuscì a finirla passandola all’ che l’ha poi vendita alla .

In 10 anni la marina del celeste impero vi ha lavorato con l’obiettivo di usarla per «ricerche scientifiche, esperimenti e addestramenti», ma gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione soprattutto perchè la portaerei aumenterà l’influenza cinese nel mar cinese meridionale, zona contesa da diversi paesi.

Salvatore Carruezzo