L’Amerigo Vespucci torna a Castellammare

L’Amerigo Vespucci, nave scuola degli della , farà tappa a per dedicare una due giorni di festeggiamenti alla cittadinanza che varò il prestigioso veliero 80 anni fa.

Per l’occasione si sono mobilitate le forze produttive locali, l’associazione degli Albergatori, l’Ascom, la , che hanno costituito un Comitato di accoglienza per dare i dovuti onori all’equipaggio e alle autorità attese.

Il neonato Comitato spontaneo intende, da questo evento, mettere in campo ulteriori iniziative per restituire a Castellammare di Stabia l’immagine di accogliente città turistica al centro del Golfo di Napoli.

L’arrivo a Castellammare di Stabia è previsto il 13 settembre e la nave, costruita dalla Regia Marina nel 1931 nei Cantieri navali di Castellammare di Stabia, torna in nella sua città-madre in un momento particolarmente difficile per la cantieristica.

Oggi, infatti, il cantiere è chiuso per mancanza di commesse e le previsioni della sono di dismettere lo storico sito borbonico. La speciale riccorenza, che ricade per giunta nell’anno dedicato alle celebrazioni dei 150 dell’Unità d’Italia, sta suscitando un grande fermento tra le forze sane del tessuto produttivo locale che vive la grande crisi economica e del turismo.

Per questo è nato il «Comitato 80/150 Amerigo Vespucci a Castellammare di Stabia» che, dall’attracco nel porto stabiese dell’Amerigo Vespucci, intende avviare una nuova stagione di iniziative per risalire la china.

Presidente del Comitato spontaneo per l’Amerigo Vespucci, è Nadio De Rosa, affiancato nei suoi sforzi da un concittadino, il comandante Catello R. Scala (ufficiale in servizio della Marina militare), ai quali si deve l’ideazione e la realizzazione del progetto di riportare l’Amerigo Vespucci nel porto di Castellammare di Stabia in una data così significativa e simbolica.

Francesca Cuomo