Pirateria: La Russa propone scorta armata

«La soluzione è stata inserita nel decreto delle missioni all’estero: a richiesta degli armatori, imbarcheremo sui mercantili nuclei di protezione del reggimento di Marina San Marco, cinque uomini per nave».

È quanto annuncia il ministro della Difesa, Ignazio La Russa sulle azioni contro . «Oppure – spiega – l’armatore può scegliere dei vigilantes, come avviene per le banche con le guardie giurate».

Quanto alla tempistica, La Russa riferisce che «a Gibuti, stiamo organizzando una base logistica transitoria che permetta il ricambio dei nuclei anti-pirateria; in questi giorni ho chiesto di accelerare. Il San Marco si sta preparando e spero che si possa partire già a fine agosto o a settembre».

Per quel che riguarda, in particolare, la situazione degli undici italiani ostaggio dei pirati in , il ministro assicura: «Siamo pronti, nel caso si decidesse in tal senso, a lanciare un . Noi, però, cerchiamo di evitare qualsiasi azione di forza, a meno che le persone sotto sequestro non siano in immediato pericolo di vita e fino a questo momento non abbiamo segnali in tal senso».

 

Salvatore Carruezzo

Foto: Simone Rella