Il governo italiano sta «monitorando costantemente» la situazione dei marinai della Savina Caylyn sequestrati dai pirati lo scorso 8 febbraio e una nave della Marina Militare italiana si sta avvicinando alle coste somale per «ottenere più informazioni possibili».
Lo dice il ministro della Difesa Ignazio La Russa dopo la diffusione delle foto dei marinai in ostaggio da mesi. «Ci si sta adoperando per cercare di risolvere la vicenda – sottolinea il ministro -.
Stiamo monitorando la situazione costantemente e abbiamo chiesto ad una nave italiana di spostarsi più vicino alle coste della Somalia in modo da raccogliere il massimo delle informazioni possibili sulla situazione dei marinai».
Nessuna trattativa però con i pirati da parte dei militari. «Non spetta a noi farlo – aggiunge il ministro – e dunque non ci intromettiamo. Il nostro compito è quello di intervenire in caso di pericolo di vita o se ci fossero le possibilità per un’azione». «Siamo sempre pronti a farlo» conclude La Russa sottolineando però che in entrambi i casi si tratta di un «intervento molto pericoloso».
Francesca Cuomo