La marina del Benin ha sventato un attacco dei pirati a una petroliera svedese al largo delle coste dello Stato africano vicino alla Nigeria. Lo ha annunciato oggi il proprietario dell’imbarcazione, precisando che che non vi è stato nessuno spargimento di sangue.
«La marina del Benin si è avvicinata alla nave dopo che l’equipaggio aveva informato dell’attacco e ha fatto fuggire i pirati», ha detto Jonas Engstroem, della compagnia Wisby Ship Management.
I pirati avevano assaltato la Gotland Sofia, una petroliera di 183 metri che trasportava carburante proveniente dalla Norvegia, nella notte tra sabato e domenica, rinchiudendo i 23 membri dell’equipaggio all’interno di una cabina.
«Dopo circa quattro o cinque ore – ha spiegato Engstroem – i membri dell’equipaggio, 18 filippini, quattro svedesi e un ucraino, sono usciti dalla cabina dopo essersi assicurati che i pirati avevano evacuato la nave, approfittando dell’oscurità».
Nessuno di loro è stato colpito o ha avuto contatti con i pirati. La scorsa settimana sempre nelle acque antistanti il Benin era tornata in libertà la motonave cisterna italiana Anema e Core, sequestrata dai pirati cinque giorni prima.
Salvatore Carruezzo