La Russia ormai ha deciso di solcare la via d’acqua, nuovo passaggio, creatosi con il disgelo dei ghiacci del Mare Artico e si appresta a dominare altre nuove rotte.
Intervenendo alla riunione del Consiglio Marittimo di Naryan-Mar Artico, la settimana scorsa, il Ministro delle Finanze russo, Deputato Sergei Ivanov ha detto che il piano finanziario per la costruzione di sei nuove navi “rompighiaccio” è stato approvato e si attende l’esito della gara d’appalto per decidere in quale cantiere costruirle.
Tre di queste nuove navi devono essere a propulsione nucleare, gli altri avranno i motori diesel, ha sottolineato il Ministro. Il Vice Presidente del Consiglio ha dato incarico alla United Shipbuilding Corporation, società statale russa, di espletare la ricerca tecnica-economica-finanziaria per trovare i migliori cantieri adatti alla costruzione dei rompighiaccio;
tale società comprende una serie di cantieri migliori e più grandi della Russia, compresi i cantieri Sevmash e Zvezdochka a Severodvinsk; e non si esclude di contattare cantieri non russi, come quelli di provata esperienza finlandesi.