Durante tutto il mese di maggio, la MCA, l’Agenzia Marittima della Guardia Costiera del Regno Unito, ha proceduto all’ispezione, ai fini della sicurezza della navigazione, secondo il codice PSC – Port State Control – di dieci navi battenti bandiera straniera.
Si sono verificati sei “fermi” di navi e quattro di loro sono ancora in stato di non navigabilità, in gergo di “detenzione”. Il tasso di fermo di navi straniere, per controlli effettuati negli ultimi dodici mesi, è stato del 3,29%, comunque in leggero calo rispetto ad altri mesi di tutto il 2010/2011.
In risposta ad una delle raccomandazioni d’inchiesta, il signor Donaldsons, dell’Agenzia Marittima e Guardia Costiera, ha pubblicato i dati delle navi straniere trattenute nei porti segnalati nel Regno Unito; e questo in rispetto alla prevenzione dell’inquinamento marino provocato da navi mercantili e in conformità con la direttiva UE sul Port State Control (95/21/CE e successive modifiche).
Le ispezioni delle navi battenti bandiera straniera nei porti del Regno Unito sono stati effettuati dagli ispettori dalla MCA. Quando una nave si trova ad essere carente o manca della documentazione richiesta, ispettori MCA possono prendere una serie di azioni che portano sicuramente alla detenzione “fermo-nautico” di navi nei casi gravi.
Il Regno Unito fa parte di un accordo regionale sul controllo dello Stato di approdo, conosciuto come il Memorandum d’intesa di Parigi sul controllo dello Stato di approdo (MOU: Paris Memorandum Of Understanding On Port State Control); per questo opera nel reperire informazioni ed ispezionare tutte le navi facendo confluire i dati in un registro – database elettronico – chiamato Tetide.
Questo permette alle navi di bandiera con i record di sicurezza carenti di regolarizzarsi per evitare di essere oggetto di ispezione futura. La lista mostra i dettagli completi della nave – società – registro di classificazione – difetti – . Fra le navi fermate nel mese di maggio, troviamo l’italiana (per armamento) “MSC Opera”; nave passeggeri, battente bandiera panamense, della Mediterranean Shipping Company, classificata dal Bureau Veritas, fermata il 25.05.11 a Southampton per 3 giorni.
Le motivazioni, numerose, e più importanti riguardano i record di progetto registrati in modo errato; in più la nave aveva navigato superando il pescaggio massimo consentito e le esercitazioni di abbandono nave non potevano essere considerate in modo soddisfacente; le squadre hanno mostrato assenza di conoscenza della lingua inglese che ha reso difficile la comunicazione; l’esercitazione antincendio ha mostrato una assenza di controllo e la scarsa capacità di coordinamento in materia tra i vari team, rendendo la nave non adatta e pericolosa per la salute e la sicurezza. La nave è stata liberata dal fermo il 27/05/2011.
Corrispondente da Londra
Em. Carr.