Si è conclusa alle 6.12 di questa mattina la partecipazione di DSK Pioneer Investments alla Giraglia Rolex Cup 2011, regata offshore che ha visto Esimit Europa 2 conquistare i line honors e l’X-372 Foxy Lady cogliere il successo in tempo compensato.
L’equipaggio di Andrea Casale ha tagliato il traguardo in sesta posizione, tra i TP52 Near Miss e Pace, confermandosi team determinato e competitivo.
La prova, iniziata attorno alle 12 di mercoledì, è stata condizionata da brezze deboli e di direzione variabile che durante l’avvicinamento allo scoglio della Giraglia, hanno rallentato le quasi duecento imbarcazioni in gara.
Le medie sono state particolarmente basse e a trarne vantaggio, in virtù del dislocamento contenuto, sono stati gli scafi più piccoli e leggeri. Partito con il terzo gruppo, quello riservato ai Maxi, lo Swan 90 di Danilo Salsi si è reso da subito protagonista di un’ottima progressione e già alle Formiche, raggiunte dopo quasi tre ore di navigazione, si è ritrovato ai vertici della flotta, guidata dal solito Esimit Europa 2.
Difesa la posizione nonostante l’importante dislocamento, DSK Pioneer Investments ha trascorso quasi quindici ore nella bonaccia assoluta, subendo il ritorno degli avversari più agili. In prossimità della Giraglia, però, l’afterguard composto da Andrea Casale, Francesco Mongelli e Lucas Brun, ha interpretato al meglio la complicata situazione meteo, e ha scelto una rotta meno prossima alla costa ovest della Corsica rispetto a quella seguita dal grosso della flotta:
“Quando è entrata la brezza ci trovavamo a una ventina di miglia da Capo Corso – spiega Francesco Mongelli, navigatore e capo turno di DSK Pioneer Investments – Abbiamo iniziato a osservare il mare attorno a noi e ci siamo resi conto che, sotto costa, il vento faticava a stendersi. Incrociando i dati empirici con quelli riportati nei modelli ad alta definizione, abbiamo optato per un atterraggio meno stretto.
In quel frangente siamo riusciti a superare buona parte delle barche che, nel corso delle ore caratterizzate dalla bonaccia, ci avevano superato e ci siamo ritrovati a ridosso della decima posizione”. Durante la seguente navigazione verso Genova il vento, seppur leggero, non ha più mollato e DSK Pioneer Investments, spinto al limite dal suo equipaggio, ha utilizzato le “lunghe leve” per scalare altre posizioni e chiudere la propria fatica con la conquista del sesto posto assoluto.
“Non posso che ringraziare i ragazzi per quanto fatto nel corso della regata – ha esordito lo skipper Andrea Casale una volta a terra – Nonostante la bonaccia non abbiamo lasciato nulla al caso e abbiamo reagito con grande rapidità ad ogni minima variazione della brezza. Non so quanti cambi vele siano stati portati a termine, ma so che le manovre sono riuscite tutte alla perfezione, specie in occasione del passaggio della Giraglia, quando al gennaker A1 si è sostituito il code zero in un batter di ciglia”.
Archiviata la Giraglia Rolex Cup, il DSK Sailing Team si è dato appuntamento a Porto Cervo dove, all’inizio di settembre, sarà sulla linea di partenza della Maxi Yacht Rolex Cup evento che, come spiega Casale, è il più atteso della stagione: “Consideriamo la Maxi l’evento clou della nostra stagione.
Ancora brucia la piazza d’onore del 2009, quando Roma ci ha battuto per un solo secondo, ed è proprio in vista di questa regata che abbiamo lavorato molto sul certificato di stazza e sulla messa a punto della barca”.
Foto: Carlo Borlenghi/Rolex