All’indomani della prova d’altura, caratterizzata da condizioni di vento leggero, per non dire quasi totalmente assente, Man occupa il secondo posto della classifica generale del gruppo A del Campionato Mondiale ORCi di Cres.
Ad anticiparlo, con un vantaggio inferiore ai quattro punti, è il Farr 40 Shear Terror, armato dalla coppia Salotti-Setti e premiato dalla regolarità. Nel gruppo B, che ha portato a termine unicamente la lunga, a guidare le operazioni sono due Grand Soleil 40 Race: Vahiné di Francesco Montanari è primo con sette punti di margine su Despeinada di Claudio Sernagiotto.
Man, il Grand Soleil 42 Race di Riccardo di Bartolomeo, che oggi, al pari del resto della flotta, ha goduto di un giorno di riposo supplementare a causa della totale assenza di vento, è salito dal sesto posto alla seconda piazza grazie agli ottimi piazzamenti ottenuti della lunga.
Valida per l’assegnazione di due risultati e particolarmente impegnativa dal punto di vista tattico, la regata offshore ha infatti portato nelle casse del Man Sailing Team un decimo e un primo.
Un ruolino di marcia che ha permesso all’equipaggio di Enrico Zennaro di sopravanzare e staccare il GP42 Airis, terza forza della graduatoria, il Farr 40 Enfant Terrible e il Grand Soleil 56 Race Marina Kastela, leader della prima ora.
“E’ stata una prova spossante, ma averla terminata al primo posto ci ha ripaga appieno degli sforzi profusi e da lustro alla nostra partecipazione a questo bellissimo evento – ha commentato lo skipper Enrico Zennaro dopo aver appreso i risultati finali – Oggi, a causa della bonaccia, non si è regatato e domani è prevista Bora.
Speriamo in condizioni navigabili per lanciare l’assalto alla vetta della classifica: daremo il cento per cento, ma sappiamo che non sarà facile, vista la regolarità di Shear Terror e l’incredibile livello tecnico degli avversari più vicini in classifica”.
Determinanti ai fini della manifestazione saranno i risultati delle giornate conclusive. Il Comitato di Regata spera che la Bora annunciata dai bollettini non “colpisca” con eccessiva intensità visto che, ad oggi, il Mondiale ORCi 2011, organizzato dal Sailing Club of Rijeka in collaborazione con l’Offshore Racing Congress, non è ancora valido: per esserlo sarà indispensabile portare a termine almeno altre due prove sulle boe.
Il programma della manifestazione, che sfrutta come palcoscenico le difficili acque del Quarnaro, prevede infatti lo svolgimento di un totale di nove prove, sette bastoni e la citata lunga. Uno scarto verrà conteggiato solo se sarà completata la serie.
Perché venga considerato valido, il campionato dovrà comporsi di almeno quattro regate a bastone e di una regata lunga o di un minimo di tre bastoni e due prove di altura.
Foto: Fabio Taccola