ORCi World Championship: per Man un avvio convincente

Si è conclusa con una sola prova valida per il gruppo A – e nessuna per il gruppo B – la prima giornata di regate valide ai fini del Campionato Mondiale 2011 di Cres.

La regata, disputata in tarda mattinata sfruttando una termica che ha soffiato tra i 14 e i 16 nodi, si è conclusa con il successo dei padroni di casa di che hanno anticipato il TP52 Aniene 1° Classe e il GP42 Airis, scafi questi ultimi che vantano un passato glorioso nell’ambito dell’Audi .

di Riccardo di Bartolomeo e dello skipper , ha terminato la regata in sesta posizione – segnalandosi come migliore tra i cinque Grand Soleil 42 race in gara – staccato di un solo minuto dal citato Marina Kastela: un dato che la dice lunga sul livello di una manifestazione che impegnerà i quasi centotrenta equipaggi iscritti fino a sabato prossimo.

Dopo aver atteso invano lo scambio termico tra le brezze di terra e di mare, e aver tentato di mandare in archivio una seconda prova, poi annullata a causa del ritirarsi del vento, il Comitato di Regata si è arreso davanti al consolidarsi della bonaccia e ha dichiarato chiuse le operazioni verso le 17.30.

Una volta a terra, Riccardo di Bartolomeo si è detto soddisfatto di quanto accaduto tra le boe: “Un sesto, quando si regata in una classe composta da cinquantasei barche, è davvero un buon risultato. Lo è ancora di più alla luce di come è maturato: nel corso della prima bolina, nonostante le condizioni di vento fresco favorissero le barche più grandi, abbiamo azzeccato le scelte tattiche e dimostrato di possedere un buon passo, tanto da aver doppiato la boa al vento con il gruppo dei migliori.

Nel proseguo della regata i vari Aniene, Airis e Calipso IV si sono allungati, ma il distacco particolarmente contenuto in termine di secondi ci lascia ben sperare in chiave futura”. “Peccato per l’annullamento della seconda manche – aggiunge il timoniere Enrico Zennaro – quando il vento si è ritirato eravamo quasi certamente primi in tempo compensato e questa è un’informazione importante, utile per il morale dell’equipaggio alla vigilia di una lunga che si annuncia estremamente difficile dal punto di vista tattico a causa delle brezze leggere annunciate dai bollettini”.

Come anticipato da Zennaro, domani sarà già tempo della prova d’altura che, assegnando due risultati, potrebbe rivelarsi determinante ai fini della classifica generale. Il Comitato di Regata potrà decidere tra due percorsi, di lunghezza variabile tra le 120 e le 160 miglia. Ricordiamo che il Mondiale ORCi è organizzato dal Sailing Club of Rijeka in collaborazione con l’Offshore Racing Congress.

Il programma della manifestazione, che sfrutta come palcoscenico le difficili acque del Quarnaro, prevede lo svolgimento di un totale di nove prove, sette bastoni e la citata lunga. Uno scarto verrà conteggiato solo se sarà completata la serie. Perché venga considerato valido, il campionato dovrà comporsi di almeno quattro regate a bastone e di una regata lunga o di un minimo di tre bastoni e due prove di altura.

Foto: Fabio Taccola