Navi, biciclette e autobus: sono i vettori del progetto Adrimob presentato a Ravenna, nella sede della Provincia.
Si tratta di un progetto sostenuto dall’Unione Europea (che erogherà all’ente provinciale un finanziamento di circa 300mila euro) che incoraggia la mobilità sostenibile nei porti e i collegamenti marittimi tra le varie aree dell’Adriatico.
“A Ravenna sarà sperimentato – spiega il vicepresidente della Provincia, Gianni Bessi – nel terminal crociere di Porto Corsini.Qui saranno a disposizione bici e autobus navetta per fare la spola con il centro storico. Si tratta di due sperimentazioni a cui faranno seguito in futuro ulteriori implementazioni. Vorremo coinvolgere infatti anche la collina faentina e il parco del Delta”.
Ravenna è ente capofila del progetto che coinvolte anche le Province di Brindisi, Pesaro-Urbino, Venezia, Rimini e alcuni porti della costa orientale dell’Adriatico, tra cui Rovigno, in Croazia. Sono queste le città in cui strutturare una rete intermodale che consenta ai viaggiatori di potersi spostare agevolmente utilizzando le vie d’acqua. Il costo totale del progetto è di 2,8 milioni.
Salvatore Carruezzo