Distretto nautico di Puglia: istituzioni e aziende provano a pianificare il futuro

Ancora un tavolo di discussione per pianificare il futuro del Distretto della nautica pugliese. Si è svolto questa mattina e ha portato le Camere di commercio di Brindisi e a dialogare con alcuni dei rappresentanti del sistema che dovranno presentare i loro progetti alla Regione. Ci sono più di 120 aziende che attendono risultati e, per ottenerli, è necessario un passo ulteriore che, per il presidente del distretto  Giuseppe Danese, spetta proprio alle istituzioni. “Adesso abbiamo bisogno dell’energia, e dunque delle risorse, degli enti locali per dare risposte concrete alle esigenze degli imprenditori” ha specificato Danese.

Alla loro adesione e alla successiva progettazione dovrebbe seguire l’erogazione di finanziamenti da parte della Regione. In effetti, almeno per i bandi attivi, l’ente territoriale ha previsto una premialità di trenta punti per le aziende che appartengono al distretto e partecipano con idee che rientrano nella logica della rete costituita e riconosciuta dall’ente.

“La Puglia ma in particolare il Salento – ha invece specificato il presidente della Alfredo Malcarne – può vantare in questo settore eccellenze uniche e su queste punteremo per realizzare una rete che copra l’intera filiera nautica”. Per il momento però, l’unico risultato ottenuto e finanziato resta quello della partecipazione ai saloni nautici di e che si rinnoverà anche per il prossimo anno grazie allo sportello Sprint.

Salvatore Carruezzo

Foto: Simone Rella