La Regione Puglia punta sul settore della nautica da diporto. La conferma, dopo gli impegni ufficiali dell’ente nei confronti del Distretto produttivo della nautica, arriva dal vice governatore Loredana Capone, intervenuto questa mattina alla nona edizione dello Snim che si sta svolgendo a Brindisi. “Le esportazioni sono cresciute del 300% – racconta Capone – non potremmo mai negare che questo settore merita la massima attenzione da parte delle istituzioni. Non credo che fino ad ora sia mancato l’impegno, lo dimostrano i fatti. E la cosa che mi fa più piacere è che questo impegno non è arrivato solo da parte nostra ma anche di tutti gli imprenditori”. Il riferimento della vice presidente della Regione è diretto proprio a coloro che hanno scelto di partecipare attivamente al distretto con idee e progetti. “Altrettanto importante – continua infatti – è anche tutto l’indotto che si è creato in questi mesi: lo sviluppo economico e il superamento del periodo di crisi passano proprio attraverso investimenti e buona formazione”. Poi conferma anche che quello della nautica è il settore che, a livello regionale, ha fatto registrare il maggior incremento. “Questo sistema di collaborazione tra enti e istituzioni – conclude Capone – costituisce una sinergia vera e un impegno reciproco. E’ necessario però, anche un ulteriore processo di rinnovamento e partnership”. Strettamente legati allo sviluppo della nautica da diporto sono proprio i porti pugliesi che vivono, seppur tra differenze evidenti, un momento di possibile cambiamento al vertice delle Autorità portuali. Mentre per Bari e Taranto appaiono scontate le conferme dei due commissari Francesco Mariani e Giuseppe Giuffrè, per Brindisi restano ancora i dubbi tra la riconferma del presidente Giuseppe Giurgola e la possibile nomina di Hercules Haralambides.
Foto: Simone Rella