Buona partecipazione di visitatori, nonostante il maltempo, nella seconda giornata del Salone Nautico di Puglia, in corso di svolgimento (fino a domenica 16 ottobre) presso il “Marina di Brindisi”.
Le imbarcazioni e gli stand degli espositori sono stati visitati da scolaresche e da appassionati del mare, i quali hanno molto apprezzato le tante innovazioni tecnologiche proposte in questa edizione dello Snim.
La convegnistica, invece, ha avuto il suo momento-clou con la formazione, grazie anche alla presenza dell’Assessore regionale al ramo Sebastiano Leo. “Blue economy e formazione: le sfide del futuro”. Su questo tema hanno discusso, dopo i saluti del Presidente dello Snim Giuseppe Meo, lo stesso Assessore Leo, la dirigente della sezione formazione della Regione Puglia Monica Calzetta, la consigliera del Presidente Emiliano sulla formazione Anna Cammalleri e il dirigente del gruppo Ferretti Andrea Brasini.
Ha fatto seguito il dibattito “Quando il mare bagna la scuola: dal gioco alla professione” a cui hanno partecipato la referente degli Istituti Nautici di Puglia Paola Apollonio, la referente degli Istituti Alberghieri di Puglia Margherita Manghisi, la dirigente del Polo tecnico-professionale “Messapia” Rita Ortenzia De Vito, la funzionaria del settore formazione della Regione Puglia Rosanna Squicciarini, il Presidente del Consorzio Nautico di Puglia Alfredo Russo e il Presidente del Distretto Nautico di Puglia Giuseppe Danese.
“La formazione è fondamentale per l’economia e, in particolare, per la blue economy- – ha affermato l’Assessore regionale Sebastiano Leo – Dare le giuste conoscenze e competenze ai nostri ragazzi ed aver creato questa sinergia tra mondo della scuola, università ed enti di formazione è straordinario. Serve ad inserire nel mondo del lavoro i nostri giovani e per continuare a formarli anche dopo. In questa ottica, è importante oggi la presenza del Gruppo Ferretti”.
Sempre in mattinata, a cura di Edison, si è svolto un convegno sul tema “Le nuove sfide energetiche. Transizione green per il porto di Brindisi”.
«Grazie al progetto di deposito GNL di piccola taglia Edison – ha affermato Fabrizio Mattana, direttore Gas Assets Edison – a Brindisi sarà reso disponibile questo combustibile alternativo anche nel sud Italia per contribuire a decarbonizzare i trasporti marittimi e pesanti su gomma, in linea con le direttive EU e i regolamenti dell’Organizzazione Marittima Internazionale. Si tratta di un investimento di oltre 100 milioni di euro, di cui circa il 50% destinato a rimanere sul territorio e le sue imprese. Una filiera che è la soluzione ad oggi disponibile più efficiente per decarbonizzare i trasporti. E il deposito di Brindisi può essere anche un punto di partenza per sviluppare nuove competenze e opportunità di business».
Dopo la pausa con lo show coking degli studenti degli Istituti alberghieri di Margherita di Savoia, Trani e Corato, il Distretto produttivo della Nautica da diporto di Puglia ha presentato “Il network Marine di Puglia”.
“Per noi questo è un giorno di festa – ha dichiarato il Presidente del Distretto Nautico di Puglia Giuseppe Danese – perché finalmente si è compresa l’importanza di mettere in rete tante infrastrutture portuali-turistiche ed è importante che questo sia avvenuto in Puglia prima che nel resto del paese. Uno degli effetti positivi è rappresentato dal fatto che chi arriverà in Puglia conoscerà tutti i servizi offerti da tutte le strutture del network”.
IL PROGRAMMA DI DOMANI
Alle ore 9.30, a cura della Regione Puglia . sezione Formazione e ARTI, ITS, Politecnico e Università, sul tema “L’economia del mare: quali percorsi di studio?”. A seguire si discuterà su “Dalla formazione al mondo del lavoro: il punto di vista delle imprese”. Le conclusioni saranno tratte dall’Assessore regionale Sebastiano Leo.
Alle ore 10.00, nella seconda sala conferenze dello Snim si svolgerà un convegno sul tema “Education and Innovation for the Port of the Future”.
L’iniziativa è organizzata da ITS Logistica Puglia. La ricca giornata di lavori si dividerà in tre sessione. Nella prima si affronteranno i temi relativi alle grandi trasformazioni che stanno investendo la portualità in Italia e nei Balcani, con un focus su progetti e buone pratiche messe in campo da porti e operatori privati per far fronte alla duplice sfida della transizione verde e digitale.
La seconda sessione si focalizzerà invece sulla domanda di competenze e nuove professioni che tali trasformazioni stanno richiedendo agli enti di istruzione superiore con il conseguente adeguamento dell’offerta formativa.
In questa cornice, la riflessione verterà soprattutto sul modello ITS e sulla capacità di questo sistema di aggiornare continuamente l’individuazione e caratterizzazione delle skill e dei profili professionali richiesti dallo scenario in evoluzione del settore trasporti e logistica. Alla fine della discussione sarà firmato un Protocollo d’intesa tra gli Istituti Tecnologici Superiori del settore mobilità sostenibile, e le oltre 2000 aziende del cluster Alis. Finalizzato alla collaborazione sinergica tra impresa e sistema formativo, all’adozione di un modello condiviso per la rilevazione dei fabbisogni del sistema produttivo e alla redazione di un repertorio delle competenze necessario allo sviluppo della blue economy.
La sessione pomeridiana infine sarà dedicata alle nuove opportunità di finanziamento volte a sostenere l’upskilling e reskilling delle competenze nel settore e messe in campo dal Fondo Nuove Competenze, dai fondi interprofessionali, dalla Regione Puglia, ma anche, per la prima volta, dai programmi di cooperazione territoriale europea Grecia Italia e Italia Albania Montenegro. In tale contesto saremmo onorati di un suo intervento, utile a illustrare le prospettive offerte dai nuovi strumenti finanziari disponibili, anche con riferimento al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’evento rientra nel progetto “PORTS PLUS” promosso da ITS Logistica Puglia e finanziato dal programma INTERREG CBC Italia-Albania-Montenegro, che a partire da ottobre 2022 e fino a marzo 2023, vedrà la promozione di workshop e seminari in Puglia, Albania e Montenegro dedicati ai temi del trasporto verde, della mobilità sostenibile, della safety&security nei porti.