Gennaro Amato “Terza edizione in crescita, ora aderiscono anche grandi brand del diportismo italiano ed abbiamo altri 7 anni di programma in Emilia-Romagna”.
Bologna– Presentata questa mattina, nella sede della Regione Emilia-Romagna, la III edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna in programma, dal 15 al 23 ottobre p.v. nel quartiere fieristico di BolognaFiere. La rassegna, organizzata dalla società Saloni Nautici Internazionale D’Italia in collaborazione con l’ente fieristico bolognese e che gode della importante partnership di Trenitalia del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, rappresenterà la nautica da diporto di imbarcazioni tra i 6 e 15 metri che, nel 2021, ha registrato il 75,6% dell’intera produttività nazionale che misura un fatturato di 6.1 miliardi di euro.
Alla presentazione, al fianco di Gennaro Amato, presidente di SNIDI (Saloni Nautici Internazionale D’Italia) hanno partecipato: il Governatore Stefano Bonaccini, l’AD e Direttore Generale di Trenitalia Luigi Corradi e il presidente di BolognaFiere SpA, Gianpiero Calzolari. Durante l’incontro con la stampa sono stati presentati i contenuti dell’edizione 2022 che dimostra una crescita costante come ha indicato il presidente della società organizzatrice:
“Dalla prima edizione del 2020 ad oggi abbiamo implementato il numero delle imbarcazioni in mostra, portandole da 100 a oltre 160, anche le aziende espositrici sono aumentate, passando dalle iniziali 39 alle attuali 63. Quello però che ripaga tutti gli sforzi organizzativi compiuti durante la pandemia, con una edizione in pieno lockdown – spiega Gennaro Amato -, è la stima e fiducia che ci è stata riconosciuta da alcuni cantieri italiani importanti che, per la prima volta, hanno deciso di partecipare al Salone Nautico Internazionale di Bologna aumentandone la visibilità e valorizzandolo ulteriormente”.
Convinto del valore indiscusso della nautica il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: “Lo scorso anno l’Emilia-Romagna ha contribuito per 30 miliardi su un totale di 44 del surplus commerciale italiano e questo è dovuto a straordinarie imprese, alcune anche della nautica: se pensate al volume economico è un quarto del totale. Siamo la prima regione manifatturiera, e soprattutto per export pro capite, e il settore della nautica è un settore che dà garanzie nel momento in cui si apre e ha sempre più rapporti con il mondo e quindi questo per noi è assolutamente rilevante. Vogliamo ringraziare Snidi, perché quando abbiamo fatto la prima edizione io non avevo certezze che si sarebbe potuto proseguire, poteva essere anche solo un esperimento, invece vedo che in questa collaborazione le cose non solo si sostengono, ma addirittura si sviluppano. Mare ed aerospazio sono valori di sicuro sviluppo economico, perciò ben venga il Salone nautico a Bologna che dimostra, anno dopo anno, di crescere e divenire una realtà che sviluppa e produce economia e posti di lavoro”.
All’incontro con la stampa per Trenitalia, la società del Gruppo ferrovie dello Stato Italiano, è intervenuto il Ceo Luigi Corradi, a dimostrazione dell’importanza che la società attribuisce alla partnership con il salone: “Accompagneremo con l’italianità del Frecciarossa sempre più eventi come questo Salone nautico di Bologna, che esalta il Made in Italy e che vede l’Italia leader non solo in termini di numeri, ma leader anche in termini di innovazione. Sostenere questo settore, che rappresenta tanto di quella che è la manifattura italiana, è per noi molto positivo e importante”.
Soddisfatto anche Gianpiero Calzolari, presidente BolognaFiere Spa, che per primo ha raccolto la sfida di ospitare il salone nautico: “Stiamo compiendo un percorso importante come ente fieristico e siamo contenti di accompagnare Snidi in questa prima parte di percorso che si dimostra vincente”.