da sx: Remo Minopoli (Pres. MdO); Paolo Mancuso (Ass. Ambiente e mare Comune di Napoli); Maria Caputo (CD MdO), Gennaro Amato (pres. Afina) e Ciro Fiola (pres. CCIAA di Napoli)
Molte le novità in fiera, in programma dal 12 al 20 febbraio alla Mostra d’Oltremare di Napoli
Il dato negativo degli ormeggi, Fiola: “La politica ha fallito con la nautica”
Napoli– Cancelli aperti, dal 12 al 20 febbraio alla Mostra d’Oltremare, per il 48° Nauticsud. Al salone internazionale dedicato alla filiera nautica tante anteprime mondiali e novità: dalle imbarcazioni ai motori, dall’oggettistica agli accessori e servizi. Durante la presentazione dell’evento, organizzato dall’Associazione Filiera Italiana della Nautica in collaborazione con l’ente fieristico partenopeo, sorge il problema della mancanza di posti barca in Campania.
“È un problema vero – afferma il presidente di AFINA, Gennaro Amato – che vede penalizzato il segmento produttivo e l’intera filiera nautica. Ogni 10 imbarcazioni vendute solo 6 trovano ormeggio. Bisogna intervenire subito per non perdere il primato produttivo italiano della nostra regione. La nostra associazione, fatta di imprenditori, è pronta ad investire per la realizzazione di un Marina che possa avere capacità di ormeggio e di accoglienza di un salone nautico internazionale da svolgersi in mare”.
A sottolineare la gravità del problema ci pensa il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola: “La politica ha fallito nei confronti della nautica già anni fa. Era pronto un progetto di rilancio dei porti turistici napoletani ma fu ostacolato e cancellato perché le istituzioni bloccarono ogni operatività. Oggi, come Camera di Commercio, siamo pronti ad investire soldi e a formare una società con Istituzioni, Autorità Portuale e imprenditori per rilanciare i Marina e l’economia che produce sul territorio”.
L’assessore all’Ambiente e Risorsa Mare del Comune di Napoli, Paolo Mancuso, ha poi sottolineato: “Aspetto fondamentale quello della portualità. Vedere quegli ormeggi sul largo di via Caracciolo, in parte regolari e in parte abusivi, rende plasticamente l’immagine di quanto siamo indietro rispetto alla possibilità di inseguire, e in qualche maniera poi tentare di governare, il tema della portualità. È evidente che c’è una domanda di ormeggio a Napoli che supera di gran lunga le disponibilità e che rischia – e forse è qualcosa di più concreto di un rischio – di frenare uno sviluppo che si sta rivelando estremamente importante per l’economia napoletana”.
Tornando al Nauticsud 2022, tra le novità organizzative da segnalare il nuovo percorso, con il doppio accesso in fiera da piazzale Tecchio e da viale Kennedy, ma anche la nuova disposizione negli spazi esterni del viale delle 28 Fontane. 50mila metri quadrati espositivi, visitabili per nove giorni, che offriranno un panorama completo della filiera con i maggiori player del comparto non solo della produttività, ma anche di concessionari e rivenditori, motori marini, accessoristica e servizi. Al fianco degli organizzatori anche Amedeo Manzo, presidente di BCC Napoli e della Federazione Campana delle BCC, che, con il ruolo di partnership di AFINA, sosterrà con finanziamenti agevolati, le imprese partenopee e chi desidererà acquistare una imbarcazione.