Gruppo Costa Crociere: 12,6 miliardi di euro e 63 mila posti di lavoro in Europa

Vengono pubblicati i risultati dello studio sull’impatto economico di

La Liguria è la regione che trae i maggiori vantaggi dalla presenza del Gruppo Costa, con 511 milioni di euro di impatto economico e oltre 3.200 creati, di cui 1.100 diretti. Oltre alla presenza della sede centrale di , la Liguria può contare infatti su tre home port (Savona, Genova e ) dove fanno scalo regolarmente le navi di Costa Crociere e , che nel 2019 porteranno un traffico totale di circa 1,2 milioni di passeggeri movimentati.

Nel 2017 Costa Crociere, insieme alla Fondazione Accademia Italiana e in collaborazione con la , ha inaugurato ad Arenzano l’Accademia Ospitalità Italiana Crociere, il primo centro di formazione in Italia dedicato all’hotellerie di bordo, che ha formato ad oggi quasi 500 allievi, di cui il 94% direttamente assunti a bordo delle navi della compagnia.

A Genova nel 2018 Costa ha generato un impatto economico di oltre 280 milioni di euro con più di 1.800 posti di lavoro. Un ulteriore incremento è previsto nel 2019 grazie a Costa Fortuna, che da fine marzo è tornata a fare scalo a Genova, tutti i venerdì, portando un traffico di 170.000 passeggeri movimentati, che saliranno a 185.000 nel 2020 grazie all’impiego di Costa Pacifica al posto di Costa Fortuna.

Con circa 850.000 passeggeri movimentati nel 2018, Savona è l’home port principale del marchio Costa Crociere, che gestisce direttamente il con i suoi due . Il contributo economico del Gruppo Costa a Savona è di 125 milioni di euro e 700 posti di lavoro. Anche in questo caso è prevista una crescita nei prossimi anni, grazie soprattutto all’arrivo di , nuova ammiraglia a basso impatto ambientale perché alimentata a gas naturale liquefatto, che da fine 2019 farà scalo tutte le settimane a Savona e La Spezia.

Proprio per accogliere Costa Smeralda sono in via di completamento i lavori alla banchina principale e quelli di adeguamento della struttura del Palacrociere, per i quali Costa e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale hanno investito oltre 20 milioni di euro.