Trieste– Rafforzare il controllo e la supervisione delle vie di navigazione, assicurando la manutenzione dei segnalamenti in laguna; formare un tavolo tecnico, anche con gli altri enti e le istituzioni che operano sul territorio, nell’ambito dei programmi dell’Amministrazione regionale per lo sviluppo delle attività nella laguna di Grado e Marano.
Sono questi i temi affrontati a Lignano dall’assessore a Infrastrutture e Territorio del Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, nel corso di un incontro con i vertici del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana guidato dalla presidente Rossana Clocchiatti.
“Massima diponibilità – ha affermato Pizzimenti – a concentrare le risorse nei soggetti pubblici che hanno un rapporto diretto con il territorio per la realizzazione di un programma di sviluppo che dovrà necessariamente coinvolgere anche le amministrazioni locali”.
“Puntiamo a creare un percorso condiviso con la Regione – ha commentato Clocchiatti – in quanto è di comune interesse potenziare la collaborazione per valorizzare quest’area sotto ogni punto di vista in funzione di un necessario sviluppo economico complessivo”.
In laguna, è stato spiegato, le vie navigabili sono manutentate solo occasionalmente e i 3500 pali recentemente georeferenziati dalla Regione necessitano di pittura, numerazione e regolare controllo per verificare mancanze e difformità. Il Consorzio, come ha rivelato il direttore Armando di Nardo, insieme ad altri enti potrebbe dotarsi di appositi mezzi nautici per la manutenzione e sostituzione dei pali, garantendo una ricognizione completa delle vie navigabili. Contestualmente verrebbe altresì assicurata l’attività di pronto intervento nella Laguna.
Il Consorzio ha anche rappresentato la necessità di ripristinare la viabilità vicinale aperta al pubblico transito che, è stato sottolineato, necessita di interventi periodici che non sempre i Comuni riescono ad affrontare con risorse proprie.
Dal canto suo, anticipando la volontà di reperire le necessarie risorse, Pizzimenti ha sottolineato l’importanza di manutentare le bricole e la segnaletica nei canali per garantire la fondamentale sicurezza della navigazione. ARC/COM/Red