Puntuale anche quest’anno, da Risposte Turismo, arriva lo “speciale” dedicato al turismo crocieristico, giunto alla sua nona edizione. Si tratta di un approfondimento che analizza l’andamento del settore cruising in Italia attraverso i dati di traffico 2018 registrati dai porti crocieristici italiani e le previsioni aggiornate per il 2019.
Strumento valido per uno studio comparativo fra porti e linee di traffico passeggeri, ricco di dati utili per i responsabili degli scali che in vista di una programmazione futura mirata all’efficienza/efficacia dei cd porti crocieristi italiani. Risposte Turismo presenta i dati relativi agli imbarchi, sbarchi e transiti dei passeggeri, alle toccate nave, alle variazioni rispetto agli anni precedenti, agli andamenti stagionali, alle previsioni ed altro ancora.
Si tratta come il solito di uno short report con una successione di grafici e tabelle accompagnati da brevi commenti o sottolineature. Per uno studio approfondito si potrà fare riferimento all’intero report sul sito di Risposte Turismo.
Una riflessione preme sottolineare e condivisibile con il Presidente di RT Francesco di Cesare. I cambiamenti in atto nel mondo dello shipping internazionale quali il gigantismo navale e terminal crociere sempre più dedicati nei servizi portuali, la digitalizzazione di tutti i dati dell’intera filiera del turismo crociere e una forte automazione navale di settore, stanno modificando lo stesso concetto di “crociera”.
Nonostante tali cambiamenti, però i fondamentali del business delle crociere restano in parte gli stessi: dai cantieri navali con un order book di nuove navi in crescita, alle stesse società di navigazione che dominano l’offerta turistica, alle stesse aree marittime e itinerari navigati con gli stessi porti scalati e con lo stesso mercato di un turismo, in particolare quello del Mediterraneo, in cui l’Italia ha un ruolo strategico importante. Sull’onda di uno sviluppo sostenibile, Risposte Turismo riporta che 121 saranno le navi che entreranno in servizio nei prossimi anni – di cui il 21% alimentate a LNG – con un investimento complessivo superiore ai 61 miliardi di dollari, per un aumento di oltre 260.000 posti/letto: dati che porteranno a far crescere il trend costruttivo di nuove navi con un aumento dell’offerta turistica.
Ancora è Barcellona a guidare la classifica dei porti del Mediterraneo, seguita da Civitavecchia e Palma de Mallorca; quest’ultima, dai dati 2018, supera per la prima volta la soglia dei due milioni di crocieristi movimentati. Dopo vengono i porti di Marsiglia, Venezia e Napoli. Nella “top ten” entra Livorno, con un incremento di passeggeri del 12,5%. Tra i primi dieci porti, l’unico a far registrare una variazione negativa sia nel numero di passeggeri che nel numero di accosti, è il porto greco del Pireo; variazioni dello stesso segno registrano i porti di Dubrovnik, La Valletta, Kotor e Pyrgos-Katakolo, mentre Malaga rimane stabile.
Una valutazione positiva per la Puglia è registrata dall’analisi dei dati del 2018 su area regionale come quota passeggeri movimentati. Si nota il sorpasso della Puglia sulla Sardegna: i porti pugliesi hanno registrato, infatti, il 6,1% del traffico complessivo, mentre quelli sardi non hanno raggiunto quota 5%. L’analisi delle informazioni sulla concentrazione stagionale di traffico nei porti italiani considera l’anno diviso in tre periodi: mesi estivi (da giugno a settembre), mesi invernali (da novembre a febbraio) e la stagione detta “spalla” (per i mesi rimanenti).
Nella tabella di RT si nota che Bari ha registrato il 62% nei mesi estivi, il 42,3% in quelli invernali e 7,5% di spalla; mentre il porto di Brindisi il 56,7% mesi estivi, il 41,7% in quelli invernali e 1,6% di spalla. La media dei quindici porti elencati da RT dell’intero traffico nazionale, mostra come a fronte di metà volumi concentrati nei mesi estivi vi sia un non trascurabile valore da attribuire ai mesi più freddi dell’anno; lo rivela anche la figura che riporta Il traffico crocieristico per Autorità di Sistema Portuale, 2018, valori assoluti Risposte Turismo – società di ricerca e consulenza nella macroindustria turistica – è particolarmente impegnata sui temi legati alla produzione e al turismo crocieristici.
Organizza dal 2011 Italian Cruise Day, la giornata della crocieristica italiana (www.italiancruiseday.it), durante la quale sono presentati i principali risultati di Italian Cruise Watch, il report annuale sulle dinamiche e prospettive del comparto, e la cui prossima edizione si terrà a Cagliari il 18 ottobre 2019. A cadenza biennale Risposte Turismo organizza Adriatic Sea Forum – cruise, ferry, sail & yacht. Dal 2013 è la due giorni internazionale dedicata al turismo via mare in Adriatico (www.adriaticseaforum.com). La quarta edizione si terrà ad Ancona il 30 e 31 maggio 2019.