Ucina: serve un sistema telematico per i controlli sui diportisti

e MIT,  con un comunicato stampa congiunto, hanno esposto un progetto di razionalizzazione dei controlli in mare e l’avvio di un sistema telematico. Ieri mattina il Ministro Corrado Passera, il Vice Ministro Mario Ciaccia, ed il presidente dell’UCINA, Anton hanno presentato le principali misure adottate attraverso una serie di provvedimenti da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Le novità più importanti annunciate nel comunicato sono: controlli più razionali e mirati sulle unità da diporto durante la stagione estiva, istituzione di un Sistema Telematico centrale della nautica, del tutto simile a quello già esistente per gli autoveicoli, e applicazione di un regime forfettario per l’attività di noleggio di imbarcazioni per assicurare così uno sviluppo trasparente al settore.

Per evitare la duplicazione dei controlli in mare, è stata emanata una direttiva che prevede il rilascio al diportista risultato in regola, di un attestato di verifica costituito da un bollino adesivo che verrà applicato su un punto ben visibile dell’imbarcazione e di colore diverso per ciascun mese della stagione estiva.  Inoltre è previsto che la definizione delle direttive di controllo venga gestita a livello provinciale.

Le strutture operative della ed analoghi reparti della Guardia di Finanza collaboreranno per pianificare l’attività ispettiva evitando quindi duplicazioni e sovrapposizioni.  Sono auspicabili inoltre ulteriori misure da parte delle locali per coordinare l’attività di pattugliamento.

Per quanto riguarda la disciplina attuativa del sistema telematico centrale della previsto dall’articolo 1, comma 217, della Legge di Stabilità 2013, un apposito DPR di prossima emanazione ne stabilirà i passaggi fondamentali. All’interno di predetto sistema telematico, vi troviamo l’Archivio telematico centrale e lo Sportello telematico del diportista. Il primo costituisce la banca dati nella quale confluiscono tutte le informazioni di carattere tecnico, giuridico-amministrativo e di conservatoria inerenti le navi e le imbarcazioni da diporto. Il secondo rappresenta invece, lo strumento cui è affidato l’espletamento degli adempimenti connessi all’iscrizione e all’abilitazione alla navigazione delle unità da diporto.

Per ottenere l’obiettivo preposto è in fase di realizzazione un Sistema telematico che, in relazione alla pregressa esperienza dell’archivio dei veicoli e dei conducenti, consentirà di istituire un archivio anche per la nautica. Grazie a queste misure si prospetta un decisivo passo in avanti nella modernizzazione del settore che comporterà l’apprezzamento delle associazioni di categoria. Probabilmente l’operatività del sistema potrà essere testato prima del prossimo salone nautico di Genova.

Novità poi nel settore del noleggio. Infatti con un apposito decreto firmato dal ministro del lavoro e dal ministro dell’economia i noleggiatori “occasionali” potranno godere di un regime fiscale forfettario. Vengono definiti le modalità per le relative comunicazioni da inoltrare per via telematica all’Agenzia  delle Entrate, Capitaneria di porto competente ed agli enti previdenziali. Questa misura permette pertanto l’attuazione del “noleggio occasionale”, introdotto con l’articolo 49-bis del codice della nautica introdotto con il DL n.1/2012 (Cresci Italia). L’obiettivo è stato raggiunto anche grazie al supporto dell’associazione di categoria dei costruttori e distributori di unità di diporto. Si punta, dunque, a favorire da un lato l’emersione con un regime fiscale agevolato e dall’altro a soddisfare quella fetta di mercato di soggetti disposti a noleggiare saltuariamente unità di diporto ma che non sono in grado di acquistarne una, dovendo sostenere i relativi costi di esercizio.

Per quanto riguarda le procedure di semplificazione e snellimento previste dal DL50/2010 in occasione della dismissione di bandiera per trasferimento in altro registro o vendita effettuata a cittadini stranieri è stato aperto un tavolo di confronto con l’agenzia dell’entrate .

“Gli interventi attuati contribuiscono in maniera rilevante alla ripresa della nautica da diporto, tra i comparti trainanti dell’economia italiana” ha detto Ciaccia, aggiungendo che “l’eliminazione di molti ostacoli che finora hanno rappresentato un freno al rilancio del settore è stata accolta con grande entusiasmo dagli operatori della nautica. Peraltro, con un sistema di controlli in mare più razionale, si consegue un significativo risparmio di risorse pubbliche”.

“In un momento veramente duro per la categoria – ha commentato Albertoni – esprimo soddisfazione poiché gli impegni presi dal ministro Passera e dal vice ministro Ciaccia in occasione della visita al nostro Salone Nautico di Genova sono stati mantenuti. Confidiamo che questi atti di semplificazione costituiscano la base per ricostruire la fiducia dei diportisti”.

 

Giampiero Campagnoli