Confermano la balneabilità del tratto di mare antistante via Balilla, riaperto ai bagni lo scorso 20 giugno dopo dieci anni di divieto, ma anche il miglioramento della qualità delle acque nel tratto antistante la zona del molo nord del fiume Pescara, l’unico dove ancora vige il divieto di balneazione, gli ultimi esami dell’agenzia regionale per la tutela dell’ambiente.
Lo ha reso noto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia. “Dal 20 giugno scorso i dati sono ulteriormente migliorati – ha affermato il sindaco -. Lo conferma un secondo prelievo effettuato a fine giugno dall’Arta che, in una nota allegata agli esami, ha confermato ‘il continuo miglioramento dell’inquinamento microbiologico presso la zona antistante via Balilla, già riaperta alla balneazione, e un totale miglioramento dell’inquinamento microbiologico presso la zona del molo del fiume Pescara.
Da due anni puntavamo a raggiungere l’obiettivo odierno, ossia restituire piena balneabilità all’intero litorale nord eliminando quei divieti istituiti circa dieci anni fa quando le analisi dell’Arta hanno iniziato a evidenziare una presenza anomala di colifecali e streptococchi nel mare.
L’Arta nella nota ha ovviamente confermato che per ora permane nella zona a nord del molo del fiume Pescara il divieto di balneazione, salvo dimostrazione da parte del Comune dell’avvenuta rimozione delle cause che hanno determinato il divieto e della comunicazione delle misure di miglioramento messe in atto.
È evidente che la situazione odierna è frutto dell’impegno profuso negli ultimi due anni per restituire alla città il suo mare attraverso interventi tesi a intercettare tutti gli scarichi che confluiscono a Pescara, primo fra tutti il DK 15 nell’area di via del Circuito-piazza Pierangeli che ora dovremo completare con la realizzazione dei nuovi collettori golenali. Intanto l’attenzione resta alta e continueremo a vigilare per il resto dell’estate”.
Salvatore Carruezzo
Foto: Simone Rella