Coesione interna all’associazione, forte determinazione nella risoluzione delle problematiche e una crescita di 3000 soci rispetto allo scorso anno, che si attestano oggi ad oltre 59.000. È quanto emerge dalle conclusioni dei lavori dell’Assemblea Generale dei Soci della Lega Navale Italiana, organizzata quest’anno a Senigallia dalle Sezioni della LNI di Marzocca e di Falconara Marittima.
Dopo 14 anni, l’Assemblea Generale dei Soci (AGS) è tornata nelle Marche, terra d’origine del giornalista, scrittore e marinaio Augusto Vittorio Vecchi, meglio conosciuto come “Jack La Bolina”, considerato l’ispiratore della Lega Navale Italiana, cui l’associazione ha dedicato una mostra nella suggestiva Rotonda a Mare che il 18 e 19 ottobre ha ospitato i lavori dell’organo di vertice della LNI.
A Senigallia erano presenti i rappresentanti delle strutture periferiche della Lega Navale Italiana, insieme ai membri della Presidenza Nazionale, ai consiglieri nazionali e ai delegati regionali. La relazione presentata dal Presidente Nazionale, Donato Marzano, sull’andamento morale ed economico dell’associazione e sulle linee di sviluppo per il triennio 2025-2027 e quella del Direttore Generale, Marco Predieri, sul bilancio preventivo 2025 sono state votate all’unanimità dall’Assemblea. Nella giornata di lavori, la Presidenza Nazionale ha approfondito le problematiche di interesse che riguardano l’applicazione della Direttiva europea Bolkestein alle concessioni demaniali e il riconoscimento dei Centri d’Istruzione Nautica (CIN).
Materie su cui il vertice della LNI è intervenuto in modo risoluto nelle diverse sedi istituzionali per trovare una soluzione che consenta all’associazione di continuare a svolgere su tutto il territorio nazionale le proprie attività istituzionali nell’ambito della cultura del mare, dello sport per tutti, della formazione nautica, dell’inclusione sociale e della salvaguardia ambientale. La giornata di lavori è proseguita con una serie di approfondimenti sulla campagna nazionale “Mare di Legalità” con le barche confiscate alla criminalità organizzata e affidate dallo Stato alla LNI, sui valori della Lega Navale Italiana, sulle attività di comunicazione e promozione, sulle iniziative promosse dal Centro Culturale Ambientale, dal Centro Culturale per la Formazione Nautica e dal Centro Studi Tradizioni Nautiche e con i successivi interventi dei rappresentanti delle strutture periferiche.
Tradizione e inclusione sociale sono stati i temi al centro dell’evento inaugurale dell’AGS 2024. Il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, nel suo messaggio indirizzato ai soci, ha parlato di un impegno comune tra LNI e Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità, “che si inserisce perfettamente in quel percorso che stiamo promuovendo e che mira a garantire il diritto di ogni persona alla piena partecipazione alla vita delle nostre comunità”. La LNI è stata recentemente invitata ed ha partecipato al primo G7 Inclusione e Disabilità che si è tenuto ad Assisi (14-16 ottobre).
Tra le autorità civili e militari intervenute, hanno portato il loro saluto all’Assemblea l’Assessore regionale, Goffredo Brandoni, il Sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, il Direttore Marittimo di Ancona, Ammiraglio Ispettore (CP) Vincenzo Vitale e il Presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre. Dopo l’intervento del Presidente della Lega Navale Italiana, Donato Marzano, si è tenuto un panel sui temi delle tradizioni e dei valori del mare e dell’inclusione sociale. Andrea Stella, presidente e fondatore de “Lo Spirito di Stella”, nome del primo catamarano al mondo interamente accessibile a persone con disabilità motoria, ha parlato del giro del mondo 2023-25 “Wow-Wheels on Waves” insieme all’ammiraglio di squadra Carmelo Bonfiglio di Difesa Servizi e a Tullio Picciolini, navigatore e skipper de “Lo Spirito di Stella”.
Insieme a loro anche Carmelo Forastieri, presidente della classe Hansa e atleta paralimpico della Lega Navale Italiana Sezione di Palermo, considerata un’eccellenza nel settore della “nautica solidale”. Un impegno in favore dell’accesso di tutti al mare e alla nautica che avrebbe riscontrato l’attenzione di un attento osservatore delle questioni legate alla marittimità quale era Augusto Vittorio Vecchi, secondo lo storico e archivista Giuseppe Merlini, che nel suo intervento ha parlato della vita, delle opere e del legame con le Marche del “padre fondatore” della LNI e presentato la terza edizione del volume curato con Luigi Anelli dal titolo “Jack La Bolina.
Al servizio del mare italiano”. I lavori dell’Assemblea Generale dei Soci sono stati preceduti da un convegno tenuto da esperti medici su alimentazione, prevenzione, sport e salute, al centro di numerose iniziative promosse dalla Lega Navale Italiana sia a livello nazionale che locale.
“Il bilancio di questa Assemblea Generale dei Soci è positivo e ci consente di guardare con ottimismo al futuro proseguendo nel consolidamento delle tante iniziative e progetti avviati”, afferma il Presidente della Lega Navale Italiana, Donato Marzano, che sottolinea: “Il sostegno mostrato dalle strutture periferiche ci consente di affrontare, con sempre maggiore convinzione e slancio, le sfide e le problematiche che toccano da vicino l’associazione.
L’anno che si sta per concludere resterà nella storia della LNI, con l’avvio della campagna “Mare di Legalità” alla presenza del Presidente della Repubblica, la prima volta di un Capo dello Stato coinvolto in un’iniziativa della LNI, ma anche con la risoluzione della problematica relativa all’iscrizione dei gruppi sportivi della Lega Navale Italiana al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD), grazie al supporto della Federazione Italiana Vela, della Federazione Italiana Canoa Kayak e della Federazione Italiana Canottaggio, con cui abbiamo ristabilito nell’ultimo quadriennio un rapporto di leale e fattiva collaborazione. Un plauso, infine, va ai presidenti della Sezione di Marzocca, Raffaele Mancuso e di Falconara Marittima, Daniele Montali e ai loro direttivi. Due piccole strutture della Lega Navale per numero di soci, ma molto ben radicate nel tessuto territoriale, che grazie al lavoro di squadra e ad un convinto impegno sono riuscite ad organizzare al meglio questo appuntamento istituzionale centrale per la vita della nostra associazione”.